“El Mostro ed Vilastlon” va in scena con la Fric-Filo2

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Debutto venerdì 14 alle 21 al teatro parrocchiale Alfieri di Carignano. Repliche della nuova commedia “El Mostro ed Vilastlon” sono in programma il 15, 16, 21, 22 e 23 dicembre.

 

El Mostro ed Vilastlon
La locandina dello spettacolo

Ricomincia la stagione teatrale per la Compagnia Fric-Filo2, che ritorna a dicembre con una commedia tutta nuova, scritta dal regista Pierluca Costa.

Si intitola “El Mostro ed Vilastlon” e andrà in scena al teatro parrocchiale Alfieri di Carignano.
Il debutto è in programma venerdì 14 dicembre alle ore 21; quindi repliche sabato 15, sempre alle ore 21; domenica 16 alle ore 15; venerdì 21 e sabato 22 alle ore 21 e domenica 23 alle ore 15.
Per prenotazioni, rivolgersi a Ottica Scamuzzi, in piazza Carlo Alberto 36.

La storia è ambientata a Carignano nel 1911. Racconta il regista: “Quando ero piccolo i miei nonni erano soliti raccontarmi la storia del mostro di Villastellone. Non so se fosse davvero accaduta o se si trattasse di una leggenda, fatto sta che a Carignano se la ricordano in pochi. In ogni caso, la storia che abbiamo realizzato ruota attorno alla figura del Mostro di Villastellone, strana e misteriosa presenza che lungo le rive del Po terrorizzava e faceva scappare a gambe levate chiunque osasse trovarsi in quei luoghi dopo il tramonto”.

La commedia, viene introdotta dal Nonno (Renato Margaria) e dalle nipoti (Giulia Ghirardo Romero e Sofia Taberna).
La storia parla non solo del mostro di Villastellone, ma soprattutto vuole presentare un personaggio di fantasia tutto carignanese, monssù Diodoro Leone (interpretato da Pietro Gilardi), che sarà l’investigatore che scoprirà il colpevole che si cela dietro la misteriosa presenza.
Aiutato dal dottor Giovanni Volpe (non senza la pazienza della fresca moglie, madama Elena Volpe, interpretata da Sonia Rubatto), condurrà le proprie indagini con la tipica stravaganza che lo contraddistingue, aiutando così i carabinieri della città (interpretati da Renato Pautasso, Gabriele Garnero e Lorenzo Turletti), a scoprire il mistero.
Il personaggio di Diodoro Leone è un personaggio molto particolare: “Per creare i profili di questi stravaganti personaggi ci siamo ispirati, evidentemente, alla nota figura di Sherlock Holmes e del fido aiutante Watson, della letteratura anglosassone”, sottolinea il regista Pierluca Costa.

Saranno dunque due ore tutte da ridere che vedono impegnati numerosi altri attori, anche loro molto particolari. Da monssù Pieraldo Bo (interpretato da Sergio Zappino) alle tenere attenzioni che la signora Bernice (interpretata da Donatella Piacenza) rivolge a suo figlio, un po’ cresciutello (interpretato da Massimiliano Giachetti).
Perno della storia sono poi monssù Tobia (autista della fabbrica Bona, interpretato da Maurizio Toselli), ma soprattutto tòta Brigida (Laura Chicco), personaggio particolarmente ambiguo, molto legato a monssù Leon.

Nonostante la grande dinamicità della storia, monssù Leon, scaltro investigatore, ripone subito le sue attenzioni nei confronti del polaiè Baudino (interpretato da Giancarlo Cerutti), il quale, oltre ad avere comportamenti sospetti, nasconde una relazione con una ragazza di vent’anni più giovane di lui, tòta Iris (interpretata da Paola Gennero), che però è anche la cameriera di casa Volpe.
Per la buona riuscita delle scenografie, non mancano poi le comparse, che vedono impegnati Danieli Lusardi, Valeria de Orsola e Giuseppe Gagino.

Monssù Leon e il dottor Volpe (interpretato dallo stesso regista) riusciranno a scoprire il colpevole? Riusciranno ad incastrare definitivamente el polaiè? C’è solo un modo per scoprirlo: andare a teatro a vedere la commedia “El Mostro ed Vilastlon”.

Spettacolo che preannuncia diverse sorprese:  “Abbiamo lavorato tutta l’estate per un rinnovamento di tutto il palcoscenico, sia per quanto riguarda le scenografie, che per quanto riguarda la strumentazione tecnica, quali luci ed effetti speciali, per rendere il nostro amato teatro parrocchiale Alfieri … più teatrale!”, raccontano i tecnici Mauro Capello, Piedavide Gambino, Matteo Barbero e Roberto Greborio.

La Compagnia Fric-Filo 2 torna quindi sul palco della propria città, dopo essere stata impegnata nell’estate con la presentazione della commedia goldoniana “Gli innamorati”, andata in scena in piazza San Giovanni.
Da settembre gli attori e tutto lo staff tecnico e di regia sono alla prese con le prove di “El Mostro ed Vilastlon”.