Piobesi Torinese aderisce al progetto “Nidi di Comunità” per potenziare i servizi all’infanzia, con particolare attenzione alla fascia d’età 0-3 anni.
Il Comune di Piobesi Torinese parteciperà al progetto “Nidi di Comunità“, un’iniziativa promossa dalla Rete Italiana di Cultura Popolare: questo progetto mira ad attivare nuovi servizi per l’infanzia e a potenziare quelli esistenti, con particolare attenzione alla fascia d’età 0-3 anni, attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di welfare di comunità nelle aree rurali e nei piccoli comuni.
Nel nodo piemontese del progetto, la Rete Italiana di Cultura Popolare collabora con le attivatrici di comunità in tre Comuni: Avigliana, Moncalieri e Piobesi Torinese. A Piobesi, l’attenzione è rivolta alla Scuola dell’infanzia Michela Gariglio, dove le attivatrici lavorano a stretto contatto con bambini, genitori e nuclei familiari per creare una comunità educante in grado di raccogliere bisogni inespressi e attivare servizi integrati sul territorio. L’obiettivo principale è costruire una rete di supporto che coinvolga le amministrazioni pubbliche e i soggetti già attivi nel territorio, seguendo il “modello di welfare di comunità delle Portinerie”. Questo approccio mira a promuovere la coesione sociale e a offrire servizi educativi di qualità, rispondendo in modo integrato alle diverse esigenze dei bambini e delle loro famiglie.
“Il progetto “Nidi di Comunità” è un’importante opportunità per il Comune di Piobesi Torinese, permettendo di valorizzare le risorse locali e di creare un ambiente accogliente e stimolante per i più piccoli. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, famiglie e comunità, si punta a ottenere risultati concreti per il benessere dei bambini“, fanno sapere dall’Amministrazione piobesina.
Per ulteriori informazioni sul progetto e sulle attività in corso, è possibile visitare il sito della Rete Italiana di Cultura Popolare.
