Il progetto “Simbiosi” arriva all’Elios di Carmagnola

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Grazie al progetto “Simbiosi” del Comune di Carmagnola, volto all’integrazione in ambito lavorativo di persone affette da disabilità, Giorgio e Raffaele stanno collaborando con il Cinema Elios. 

Simbiosi Elios Carmagnola
Il supporto offerto da Anna Torazza, gestore del cinema, e da tutti gli altri operatori è volto a far integrare Giorgio e Raffaele nelle abitudini di una vita sociale “normale”, ma anche a fare emergere le loro qualità più nascoste.

Grazie al progetto “Simbiosi”, ideato dal Comune di Carmagnola e volto all’integrazione in ambito lavorativo di ragazzi affetti da disabilità, Giorgio e Raffaele, rispettivamente di 25 e circa 30 anni, negli ultimi mesi stanno collaborando con il Cinema Elios.

Il servizio si concluderà il 31 luglio e consiste nella cooperazione con gli altri volontari della sala cinematografica, per un totale di quattro ore settimanali, percependo una retribuzione per il lavoro svolto.   

I due ragazzi sono volenterosi e si stanno impegnando sia nell’attività tecnica che precede le proiezioni dei film sia nell’accoglienza del pubblico: Giorgio si occupa essenzialmente della parte tecnica, mentre Raffaele gestisce maggiormente la seconda, presidiando anche la cassa durante la distribuzione dei biglietti.

Progetto Simbiosi Carmagnola, i primi inserimenti lavorativi

Giorgio era già in parte coinvolto all’interno del cinema aiutando gli altri collaboratori nell’attività di ritiro e di caricamento dei film. Entrando però a fare parte del progetto “Simbiosi”, il suo coinvolgimento ha assunto un altro aspetto, con maggiori responsabilità sia a livello formativo sia lavorativo. Il tutto avviene nel pieno rispetto dei tempi di ciascun ragazzo.

Il supporto offerto da Anna Torazza, gestore del cinema, e da tutti gli altri operatori è volto a far integrare Giorgio e Raffaele nelle abitudini di una vita sociale “normale”, ma anche a fare emergere le loro qualità più nascoste. Grazie a quest’esperienza i due giovani potranno avere nuove possibilità e vivere in futuro altre avventure di vita nel mondo sociale.

Sono due ragazzi con tanta voglia di imparare, di fare e di essere accolti. Hanno sete di una propria identità che non può essere loro negata. Secondo quest’ottica la diversità assume dunque un significato positivo, di riscatto e di nuove strade da percorrere, di crescita personale e professionale.

Inserimenti lavorativi per disabili a Carmagnola grazie al progetto “Simbiosi”