Proseguono i rilievi straordinari eseguiti da Arpa Piemonte dopo l’incendio alla Teksid Aluminum, confermando valori nella norma per la qualità dell’aria in Carmagnola.

Proseguono i controlli ambientali dopo l’incendio che, nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 ottobre, ha interessato parte dello stabilimento Teksid Aluminum di via Umberto II, a Carmagnola: i tecnici di Arpa Piemonte hanno infatti portato avanti le attività di monitoraggio della qualità dell’aria per verificare eventuali effetti derivanti dal rogo.
Le misurazioni -effettuate sia nei pressi dell’area industriale dove si è sviluppato l’incendio, sia presso l’asilo “Craveri” di via Lanzo- hanno mostrato valori riconducibili al fondo ambientale, ossia ai livelli normalmente presenti in assenza di sorgenti di inquinamento anomale.
«Le analisi del campione d’aria (canister) prelevato all’interno del perimetro aziendale hanno evidenziato la presenza di propene, in concentrazione rilevante, e di altri idrocarburi alifatici e aromatici, sostanze tipiche dei fenomeni di combustione -spiegano dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte in una nota- Tali inquinanti non sono stati riscontrati invece nel campione raccolto all’esterno dello stabilimento, in particolare nella zona del recettore sensibile più vicino all’area industriale colpita dall’incendio».
Anche i dati registrati dalla centralina mobile per le emergenze ambientali, tuttora operativa all’interno dell’area Teksid, confermano valori nella norma per i principali parametri monitorati: monossido di carbonio, biossido di azoto, composti organici volatili e anidride solforosa.
I rilievi e le analisi di laboratorio da parte di Arpa Piemonte proseguiranno nei prossimi giorni, per garantire un controllo costante dell’evoluzione della situazione ambientale.












































