Il Carmagnolese.it

L’Asl TO5 attiva tre Centrali Operative Territoriali, ma non a Carmagnola

Dal 27 marzo saranno attive le Centrali Operative Territoriali dell’Asl TO5: Carmagnola farà però riferimento alla struttura di piazza Pellico a Chieri.

Asl TO5: attive dal 27 marzo le Centrali Operative Territoriali di Chieri-Carmagnola, Nichelino e Moncalieri [immagine di repertorio – foto @ AIAC]
L’Asl TO5 ha annunciato che, dal prossimo 27 marzo, saranno attive le Centrali Operative Territoriali (COT), realizzate utilizzando i fondi stanziati dal PNRR nel rispetto delle norme ministeriali e regionali.

Le COT sul territorio saranno tre -una ogni 100 mila abitanti del territorio servito dall’Azienda sanitaria- e il loro ambito di riferimento sarà quello dei Distretti socio-sanitari.

Piemonte: entro il 2024 duemila assunzioni tra il personale medico

Carmagnola, pur essendo sede di uno dei tre ospedali dell’Asl TO5, non avrà però una propria Centrale autonoma, ma dipenderà da quella di Chieri, con sede proprio nel Distretto in piazza Silvio Pellico.

Le altre due COT saranno a Nichelino (con sede al Distretto “Debouchè”) e a Moncalieri (sede distrettuale di Strada Vignotto).

Al via i lavori per la nuova Casa di Comunità Asl TO5 a Carmagnola

«Queste strutture rientrano a pieno titolo quali nodi della rete territoriale con funzioni prevalenti di gestione e programmazione di interventi di presa in carico di situazioni clinico-assistenziali complesse, necessitanti di continuità assistenziale dal domicilio o dall’ospedale verso numerose tipologie di presa in carico domiciliare o residenziale», dichiarano dall’Asl TO5.

In sintesi, il mandato operativo della COT è di ricevere e rilevare il bisogno assistenziale, soprattutto nelle fasi di modifica o improvviso cambiamento del bisogno stesso e di rispondere ad esso tempestivamente, attivando i vari percorsi di presa in carico disponibili (cure domiciliari, residenzialità, ricoveri post-acuzie, progetti integrati).

Ospedale unico Asl TO5, al via la progettazione: sarà realtà nel 2030?

«Un impegno importante e, per vari aspetti, innovativo che si inserisce nella prospettiva di sviluppo delle azioni di tipo proattivo nella gestione della cronicità e della vulnerabilità sociale», sottolineano dall’Azienda sanitaria.

Gli interlocutori esclusivi delle Centrali Operative Territoriali saranno gli ospedali, i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e la Centrale Operativa 116117.

Piobesi ancora senza pediatra, la questione arriva in Regione

Per garantire le attività previste, i locali della COT di Chieri-Carmagnola sono stati appositamente ristrutturati, arredati e forniti delle dotazioni tecnico-strutturali necessarie.

Il personale dedicato sarà composto di cinque infermieri, quattro operatori amministrativi, un coordinatore infermieristico part time, un assistente sociale part time e un dirigente medico part time.

In fase di avvio la COT sarà operativa per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 16, ma è già prevista un’estensione delle aperture in relazione alle esigenze rilevate dopo l’avvio dell’attività.

Asl TO5: un carrello di rianimazione per soccorrere i neonati critici