Piobesi ancora senza pediatra, la questione arriva in Regione

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«L’Asl TO5 ribadirà in Regione la problematica di Piobesi Torinese, da un anno e mezzo senza pediatra», annuncia il sindaco Demichelis. Nel frattempo soluzione-tampone con la dottoressa Sardo a Carignano.

pediatra piobesi
Da un anno e mezzo le famiglie di Piobesi Torinese sono ancora senza un pediatra in paese (foto di Pavel Danilyuk @ Pexels)

La mancanza di un pediatra a Piobesi Torinese resta al centro dell’attenzione, nonostante la nomina della dottoressa infantile Allegra Sardo a Carignano nei mesi scorsi abbia parzialmente permesso di fare fronte all’emergenza.

«L’Asl TO5, nei prossimi giorni, ribadirà alla Regione Piemonte la problematica del nostro Comune -annuncia il sindaco Fiorenzo Demichelis- Nel frattempo, come Amministrazione, continueremo a muoverci su tutti i tavoli istituzionali, pur consci delle difficoltà e attenti all’evolversi della situazione per tutelare il diritto alla Salute di ogni piobesino, anche e soprattutto dei più piccoli».

Due nuovi pediatri e un medico nei Comuni dell’Asl TO5

È ormai da circa un anno e mezzo -da quando il dottor Guido Marinelli fu trasferito ad altra destinazione a fine 2022- che nessun pediatra ha lo studio in paese e l’Azienda sanitaria non è ancora riuscita a trovare una soluzione.

«Nonostante siano numerosi, e costanti, i nostri contatti con la Direzione dell’Asl, al momento l’unica risposta concreta è stata la nomina della dottoressa Sardo a Carignano, che ha lo spazio necessario per prendere in cura i nostri piccoli concittadini -precisa il sindaco- Siamo consci che non si tratti della miglior soluzione possibile, perché per le famiglie con bambini non è sicuramente comodo doversi spostare, magari in orario lavorativo, per le visite o anche solo per una ricetta».

Asl TO5, ulteriori disagi in diversi Comuni per la mancanza del pediatra

Due, sostanzialmente, le ragioni di questa mancanza: da un lato la carenza generalizzata di medici di famiglia e di pediatri, che sta colpendo non solo l’Asl TO5 ma tutta Italia; dall’altro il calo della natalità, che rende sempre più precaria la possibilità di giustificare la presenza di un pediatra nei Comuni di ridotte dimensionii.

»Purtroppo la nomina di nuovi medici non è nelle nostre facoltà di amministratori comunali -conclude Demichelis- Stiamo probabilmente tutti pagando anni di politiche poco lungimiranti relativamente alla gestione della Sanità pubblica di prossimità».

«Carmagnola ha bisogno di più pediatri!»