Mercati: stop a tutte le attività non alimentari

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Il chiarimento del Ministero degli Interni in merito al nuovo DPCM blocca i banchi non alimentari ai mercati, incluso quello di Carmagnola.

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Solo i banchi alimentari potranno continuare a operare ai mercati nelle “zone rosse”

Stop ai banchi non alimentari nei mercati: lo ha deciso il Ministero degli Interni, che nel pomeriggio di ieri ha pubblicato una circolare con i chiarimenti rispetto al DPCM di novembre.

Resta valida la frase “sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari“, escludendo quindi quelle tipologie di attività autorizzate a tenere aperto nel commercio in sede fissa: fiori piante bulbi semi e fertilizzanti, profumi e cosmetici, saponi detersivi e altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati.

“Il Prefetto di Torino aveva dato indicazioni di non procedere, in attesa del chiarimento, a sanzioni in tal sensospiega l’assessore al commercio del Comune di Carmagnola, Gian Luigi SurraAlla luce di questa indicazione, il mercato di sabato ha visto la presenza di questi ambulanti. Ora la circolare chiarisce definitivamente che rimangono aperti i mercati limitatamente alla vendita di generi alimentari, sia nei giorni feriali che festivi. Di conseguenza, a partire da mercoledì 11 novembre, saranno presenti al mercato della nostra Città, nelle consuete aree, solo le bancarelle con i generi alimentari“.

Escluso quindi il ritorno all’area speciale di piazza Italia, come avvenne durante il lockdown primaverile: le bancarelle resteranno in piazza IV Martiri, ma tutti i venditori di prodotti non alimentari non potranno prendere parte al mercato.