Mostra collettiva d’arte a Casa Cavassa di Carmagnola, con 34 pittori e pittrici più tre scultori che espongono dal 5 al 29 giugno, nell’ambito del Mese della Cultura 2025. L’esposizione è curata da Elio Rabbione.

Inserita tra le manifestazioni del Mese della Cultura 2025 di Carmagnola, verrà inaugurata il 5 giugno alle 17:30 la mostra “Casa Cavassa: una scatola magica per l’arte”, a cura di Elio Rabbione, nel salone al primo piano del palazzo rinascimentale di via Valobra 143.
L’esposizione rimarrà quindi aperta sino al 29, con orario 15:30-18:30 il giovedì e venerdì; 10-12:30 e 15-18:30 il sabato e la domenica. Ingresso libero.
L’organizzazione è a cura dell’Associazione “Amici di Palazzo Lomellini”, che abitualmente opera negli spazi di piazza Sant’Agostino, e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune.
Saranno presenti, con temi e tecniche diversi, 34 artisti tra pittori e pittrici con l’apporto di tre scultori, presenze conosciute dal grande pubblico: Giancarlo Laurenti e Pippo Leocata, che sotto diverse forme operano con il legno, e Sergio Ùnia, abituato in piena classicità a dare forma e volto a figure femminili grazie al bronzo.
Nel campo della pittura sono presenti, tra gli altri, i panorami boschivi di Graziella Alessiato, le immagini di anziani colti in differenti espressioni di Roberto Andreoli, le marionette di Guido Bertello e i prodotti della natura che ricordano la vena sempre felice di Luciano Spessot, Ezio Curletto e Paolo Pirrone che lavora sulla lamiera, Eleonora Tranfo e le pittosculture di Paolo Viola, i disagi e gli incubi di Christian Sorrentino, le peonie di Mariarosa Gaude e gli scorci cittadini di Lidia Delloste, Luisella Rolle e Annamaria Palumbo, Adelma Mapelli con i suoi riflessi d’acqua e Bruno Molinaro con i suoi papaveri, le impressioni del circondario dovute a Dario Cornero, ognuno a dimostrare ancora una volta la passione per il colore.