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Nascerà la circonvallazione di Villastellone, a servizio del nuovo ospedale Asl TO5

Il Consiglio regionale, in parallelo al “via libera” al nuovo ospedale dell’Asl TO5 a Cambiano, ha anche approvato un ordine del giorno per far nascere la circonvallazione al centro abitato di Villastellone. Reazioni positive dai Comuni del territorio.

L’imbocco della nuova circonvallazione di Villastellone avverrà all’inizio di corso Savona, consentendo di evitare il centro storico del paese [immagine di repertorio]
Dopo aver dato il “via libera” definitivo alla costruzione del nuovo ospedale unico dell’Asl TO5 a Cambiano, il Consiglio regionale del Piemonte ha anche approvato l’ordine del giorno per la realizzazione della circonvallazione al centro abitato di Villastellone (primo firmatario l’ex sindaco Davide Nicco, consigliere di Fratelli d’Italia).

Nel dettaglio, il nuovo tratto di strada dovrebbe partire dalla rotonda su corso Savona all’altezza di via Calcatelli (all’inizio della zona industriale villastellonese), intersecare via Aigotta e terminare nei pressi degli stabilimenti Petronas, sul territorio di Santena, sbucando poco prima del cimitero, all’inizio della tangenziale già esistente che passa a fianco della città di Cavour.

L’opera –lunga complessivamente 2,4 chilometri– è già stata inserita tra quelle finanziate con i fondi del PNRR e può contare anche sul sostegno da parte dei Consigli comunali di Villastellone e Santena.

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«Quest’opera è fondamentale per favorire l’accesso rapido e sicuro alla nuova struttura -esulta Nicco- Si eviterà anche l’attraversamento del centro storico di Villastellone, che comporterebbe gravi ripercussioni in termini di sostenibilità ambientale e inquinamento, di sicurezza stradale e tempi di percorrenza».

Grande soddisfazione è espressa dall’attuale Primo Cittadino, Francesco Principi, per un’opera che rivoluziona la viabilità del centro abitato: «La nuova circonvallazione elimina il rischio del “collo di bottiglia” e, al tempo stesso, mette la parola fine alle polemiche e illazioni che qualcuno ha voluto sollevare su presunte lotte di campanile».

Aggiunge il sindaco di Santena e consigliere della Città Metropolitana di Torino, Roberto Ghio: «Lavorando in accordo con Davide Nicco per la Regione e con i Comuni di Cambiano e Villastellone, abbiamo richiesto le modifiche al tracciato necessarie a consentire il migliore accesso al nuovo ospedale -dichiara- L’ultimo tratto di quella che per Santena sarà la “Circonvallazione 2” comporterà la costruzione di un terzo ponte sul torrente Banna. Faremo comunque di tutto per conciliare il più efficiente accesso all’ospedale salvaguardando i nostri terreni agricoli e le nostre colture di pregio. Anche compartecipando, se necessario, alle spese di realizzazione dell’opera».

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Commenti positivi anche da Carmagnola, per bocca del vicesindaco Alessandro Cammarata: «Il nuovo ospedale rappresenterà una ricchezza per il territorio, ma è importante che proceda di pari passo con un potenziamento delle infrastrutture a suo supporto»

Conclude l’assessore regionale Maurizio Marrone, che ha dato il parere e voto favorevole da parte della Giunta Cirio: «L’opera dovrà essere realizzata contestualmente ai lavori per l’ospedale -spiega- Permetterà ai mezzi di trasporto di emergenza sanitaria e a tutti gli utenti provenienti dal Carmagnolese e dal Carignanese il transito diretto dalla SS 393 alla SP 122 e quindi alla circonvallazione di Santena, che a sua volta termina nei pressi di dove sorgerà il nuovo ospedale».

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