L’ex sindaco Angelo Elia attacca su Facebook l’Amministrazione Gaveglio dopo l’apertura della dorsale nord-sud: «avremo più traffico a Salsasio, serve un intervento».

Fa discutere la recente apertura della nuova dorsale viaria nord-sud nella zona industriale di Carmagnola, con un duro intervento critico dell’ex sindaco Angelo Elia affidato al gruppo Facebook “Salsasio Vivibile” per denunciare il possibile aumento di traffico nel borgo, già da tempo soffocato da Tir e automobili.
Nel mirino di Elia finiscono, in particolare, le parole del vicesindaco Alessandro Cammarata in merito alla nuova strada, inaugurata a dicembre insieme alla rotonda nei pressi del sottopasso di via Rubatto, al termine di un intervento da circa un milione di euro (finanziato da privati) che rientra in una più ampia riorganizzazione della viabilità a servizio delle attività produttive nell’area ex Teksid Ghisa.
«La dorsale serve a favorire un collegamento diretto tra il casello A6, la zona industriale, compresi gli insediamenti commerciali di via Poirino e via Sommariva, e via Chieri, in direzione Torino, consentendo al traffico di tagliare fuori una parte del centro cittadino», aveva dichiarato nei giorni scorsi Cammarata a “Il Carmagnolese”.
Un ragionamento che però non ha convinto Elia, che dal suo profilo social scrive: «Salsasio “ringrazia”… Insieme ai regali di Natale, è arrivata in questi giorni l’apertura di una nuova strada che favorirà l’immissione di più traffico da via Rubatto in via Chieri e via Torino e viceversa».
L’ex primo cittadino –ritratosi dalla vita politica attiva dopo le ultime elezioni comunali, nel 2021– teme che l’opera possa avere ricadute pesanti sulla qualità della vita per chi vive a Salsasio: «avremo più traffico, in particolare di TIR, nonostante il nostro sia un borgo secolare che non ha le caratteristiche per sopportare già ora il traffico attuale».
Da qui la richiesta, sotto forma di “letterina” natalizia, rivolta alla Giunta guidata da Ivana Gaveglio e al suo vice: «È ora che l’Amministrazione ci faccia due regali in più», scrive Elia.
Il primo è «far rispettare l’ordinanza (in vigore dai primi anni 2000) che vieta il passaggio ai mezzi pesanti che possono trovare altre strade, compresa la vicina autostrada».
Il secondo è quello di «creare su via Chieri e via Torino una “Zona 30“, cioè obbligare tutti ad andare più piano», ricordando che «questa Amministrazione aveva già cominciato a progettare anni fa» tale soluzione, senza poi concretizzarla.
Il tema del traffico pesante è da anni molto sentito a Salsasio, borgo fortemente urbanizzato e attraversato da intensi flussi veicolari, e già nei mesi scorsi il progetto di apertura di un collegamento più diretto dalla zona industriale era finito nel mirino delle opposizioni di centro-sinistra.
Ora il Partito Democratico, per voce del capogruppo Paolo Sibona, annuncia che verrà presentata un’interpellanza sul tema, da discutere urgentemente nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale, in programma il 29 dicembre.














































