Nei giorni scorsi si è tenuta a Faule la premiazione del concorso “I presepi delle Terre di Mezzo”: al primo posto si è classificata Paola Bainotti di Polonghera.
Si è svolta nei giorni scorsi al Centro Didattico Terlab del Parco del Monviso di Faule la premiazione del concorso “I presepi delle Terre di Mezzo”, che ha visto la partecipazione di 72 presepi realizzati da privati cittadini, asili e scuole, parrocchie e gruppi catechismo dei diciassette comuni di Octavia: al primo posto si è classificato il presepe realizzato da Paola Bainotti di Polonghera.
I presepi sono stati valutati dalla giuria di Octavia secondo i criteri di creatività e valore artistico, capacità artigianali, espressività dei contenuti e originalità, decretando i tre presepi premiati e sette menzioni speciali per particolari motivi.
Elisa Gariglio di Casalgrasso premiata al concorso fotografico di Octavia
“Abbiamo voluto premiare Paola Bainotti per le capacità artigianali unite al riferimento agli antichi mestieri rurali, condensate in una creazione che rappresenta con semplicità l’essenza della natività”, spiegano i giudici.
“Al secondo posto si è classificata Maria Teresa Petiti di Moretta, per il sapiente utilizzo di geometrie e forme astratte che unendosi raffigurano il valore simbolico della natività, mentre in terza posizione ci sono Rebecca e Claudio Lindo di Moretta, per l’originalità nel trasmettere il valore della cultura e nel reinterpretare la natività attraverso parole e frasi simboliche –proseguono da Octavia- I premiati hanno ricevuto un cesto di prodotti tipici del territorio, accompagnati da alcune pubblicazioni”.
L’associazione Octavia promuove una serie di appuntamenti per le famiglie
Le menzioni speciali assegnate sono:
- Natura: Menzione speciale per il legame con il contesto naturalistico-paesaggistico a Francesca Luciano di Cardè.
- Fantasia: Menzione speciale per la singolarità della rappresentazione e l’utilizzo creativo dei materiali alla Scuola dell’Infanzia di Torre San Giorgio.
- Tradizione: Menzione speciale per la cura e la ricchezza dei dettagli di un presepe tradizionale e per le grandi abilità artigianali a Umberto Garavelli di Cardè.
- Espressività: Menzione speciale per l’utilizzo creativo di materiali di uso comune e l’impiego espressivo dei colori alla Casa di Riposo “Villa Loreto” di Moretta.
- Inclusione: Menzione speciale per il forte messaggio in favore dell’inclusione, dell’accessibilità e della pace a Cesare Eandi di Revello.
- Creatività: Menzione speciale per l’utilizzo di materiali poveri e il lavoro di gruppo per creare una piccola opera d’arte alle classi 3° A e B della Scuola Primaria di Moretta.
- Tradizione: Menzione speciale per aver coniugato i due più importanti simboli della tradizione italiana con creatività a Lorella Testa e Stefano Laugero di Lagnasco.
- Territorio: Menzione speciale per il presepe murale che abbellisce uno scorcio di territorio per il bene della comunità alla Parrocchia di Faule.
- Accoglienza: Menzione speciale per aver dato voce ai messaggi di accoglienza, condivisione e fratellanza a Beatrice Bonetto di Torre San Giorgio.
- Allegria: Menzione speciale per il presepe più dolce e buono e per la fantasia mostrata a Matilde Minozzi di Moretta.
Torna anche quest’anno il concorso di presepi dell’associazione Octavia