Peperò tra cene “stellate” e Show Cooking

750
Lo chef Maurilio Garola al Salone Peperò
Lo chef Maurilio Garola

Il gusto sarà il senso protagonista dell’edizione numero 66 della storica Sagra del Peperone di Carmagnola. Tra le novità di quest’anno ci sarà innanzitutto “Salone Peperò – Le Experienze del Gusto”, un grande spazio allestito in piazza Berti dentro al quale si svolgeranno cooking class e workshop ludo-didattici di educazione alimentare, sia per bambini che per adulti, ma anche talk shows con Paolo Massobrio, testimonial di Peperò e noto giornalista firma di Expo 2015.

Lo spazio dedicato alla gastronomia ospiterà inoltre cene realizzate da chef stellati, intitolate “Il Peperone incontra l’Alta Cucina”:  il 31 agosto sarà ai fornelli Michelangelo Mammoliti del ristorante “La Madernassa” di Guarene, il primo settembre Davide Palluda del ristorante “All’Enoteca” di Canale e il 3 settembre Maurilio Garola del ristorante “La Ciau del Tornavento” di Treiso (nella foto). Ci saranno inoltre le cene “Bank Cooking”, preparata dalla Direzione della Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura ed alcuni membri della Fondazione Forma di Torino, e “I Prodotti del Territorio”, a base di prodotti a chilometri zero organizzata in collaborazione dell’Associazione Centro Nazionale Opere Salesiane-Formazione e Aggiornamento Professionale, che affiancherà i propri studenti agli chef stellati. E’ sempre consigliabile prenotare telefonando al numero 349-3688603.

Nel Salone Peperò sono in programma anche la “Lezione sul Barbecue” del grill-master Lo Cascio il 5 settembre e tre “Show Cooking”: il 29 agosto “Nergi-Pepper: una sfida italiana in cucina!” in cui due squadre di foodblogger si sfideranno cucinando i due prodotti principi della serata; domenica 30 la ditta Donna Porcellane presenterà “Magimix” per scoprire il mondo dei centrifugati e degli estratti antiossidanti  e il 5 settembre lo “Le Creuset” con lo chef Erny Lombardo e le coloratissime casseruole de “La Prova del Cuoco”

E’ prevista inoltre una nuova area dedicata all’Alto Adige, con ricostruzione di una baita alpina dove sarà possibile degustare e acquistare piatti e prodotti tipici altoatesini.

Maurizio Infossi