Da venerdì 6 novembre 2020 tutto il Piemonte diventa ufficialmente zona rossa, per almeno due settimane: ecco i negozi che possono restare aperti sulla base del nuovo DPCM di novembre.
Sulla base del nuovo DPCM firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte a seguito del peggioramento della situazione di emergenza Covid-19, da venerdì 6 novembre 2020, tutto il Piemonte viene ufficialmente dichiarato zona rossa, determinando, tra l’altro, modifiche relative all’apertura di alcune tipologie di negozi.
Nello specifico, facendo riferimento al commercio al dettaglio, le attività commerciali che resteranno aperti sono le seguenti.
Nel settore alimentare, saranno accessibili ipermercati, supermercati, minimercati e negozi di prodotti surgelati, così come i mercati (commercio ambulante) relativamente ai soli prodotti alimentari, ortofrutticoli e ittici e alle bevande.
Continueranno a garantire il servizio di vendita anche farmacie, parafarmacie e negozi in cui sono venduti articoli medicali, ottici e ortopedici e prodotti igienico-sanitari.
Nuovo DPCM novembre: Piemonte zona rossa, verso un lockdown quasi totale
Relativamente al settore dell’abbigliamento, restano aperti i negozi fisici e ambulanti di biancheria personale e di vestiti e calzature per bambini e neonati, così come quelli dedicati alla cura della persona (cosmetici, articoli di profumeria ed erboristerie) e della casa (saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura). Rimangono inoltre in funzione lavanderie e tintorie.
Ferramenta, colorifici, vetrerie e commerci di materiali da costruzione non chiudono, al pari delle attività di vendita di sistemi di sicurezza e articoli per l’illuminazione. Inoltre, restano aperti i negozi di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
Oltre a fare rifornimento per i mezzi presso i benzinai, sarà possibile acquistare autoveicoli e motocicli ed eventuali parti e accessori così come macchine, attrezzature e prodotti agricoli e di giardinaggio.
L’apertura è assicurata anche per librerie, cartolerie e forniture per ufficio, edicole, tabacchi (inclusi negozi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche) e negozi di giochi per bambini.
Nonostante i limiti relativi alla possibilità di praticare sport, non chiudono i negozi di vendita di articoli sportivi, di biciclette e di articoli per il tempo libero. Saranno inoltre accessibili i negozi di apparecchiature elettroniche (computer, periferiche, telefoni, ecc.), audio e video (videocamere, microfoni, macchine fotografiche) ed elettrodomestici.
Altre attività varie che restano aperte sono i negozi di animali, i fiorai statici e ambulanti (commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti), gli esercizi di vendita di articoli funerari (con i servizi di pompe funebri), i parrucchieri e i barbieri.
Saranno inoltre sempre in funzione i distributori automatici così come sarà autorizzato il commercio di qualsiasi tipo di prodotto venduto non in presenza (via internet, per televisione, per corrispondenza, per radio o per telefono).
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Le “zone rosse” saranno aggiornate ogni 15 giorni. Per ulteriori informazioni, consultare il testo ufficiale del DPCM sul sito del Governo.