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Poirino, approvato un progetto per lo sviluppo sostenibile in Senègal

La Giunta di Poirino ha approvato il progetto “Un equo equilibrio” per la partecipazione al bando regionale “Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senègal”.

Il progetto è in partenariato con il Comune di Dakar, in Senègal

Nell’ultima seduta di Giunta del Comune di Poirino si è deliberato per la partecipazione al bando regionale denominato “Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal“, con il progetto “Un equo equilibrio”.

Il bando regionale, la cui scadenza per la presentazione delle domande è il 15 marzo, è cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

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Come si legge nel testo del bando le iniziative proposte dovranno contribuire a: promuovere lo sviluppo locale sostenibile dei contesti territoriali identificati e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali; ridurre la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare; facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi, sarde e senegalesi, anche attraverso la stipula di nuovi accordi di collaborazione o il rinnovo di accordi pregressi; migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo in particolare una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori; attivare/favorire momenti di scambio, riflessione e confronto sugli obiettivi dell’Agenda 2030.

Un equo equilibrio” è un progetto che verrà coordinato dal Comune di Poirino, in partenariato con il Comune di Malika (Senègal), e coadiuvato dall’OSC Renken Onlus e dall’Associazione Renken Senègal.

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Una precedente esperienza di cooperazione internazionale con il Comune di Malika in Senegal era stata avviata dal Comune nel 2019 con il progetto “La casa delle donne“, con la partecipazione al bando “Piemonte&Africa sub sahariana – Avvio di azioni di cooperazione decentrata”. In considerazione di tale positiva esperienza i Comuni di Poirino e Malika hanno scelto di proseguire il loro scambio internazionale.

Il progetto si pone l’obiettivo generale di promuovere l’occupazione femminile e rafforzare i servizi educativi per il benessere e la crescita dei bambini e delle bambine in età compresa tra 0 e 6 anni a Malika, Dakar.

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Come si legge nel testo della delibera il progetto, che prevede un costo totale di 40.000 euro (coperti interamente dal contributo regionale), presuppone una serie di azioni per: avviare uno scambio tra amministrazioni e mappare i servizi rivolti a donne e bambine/i da 0 a 6 anni esistenti a Malika; offrire formazione al personale educativo; supportare un’impresa locale per l’allestimento e l’avvio di un nido d’infanzia e di una scuola dell’infanzia; istituire uno sportello di orientamento alla formazione professionale e al lavoro accessibile alle mamme.

Si attenderanno ora i tempi dell’iter istituzionale della Regione per l’eventuale approvazione del progetto.

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