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Qualità dei rifiuti, le novità in vigore dal 1° gennaio

Novità nei Comuni del Consorzio Chierese per i Servizi -a partire da Carmagnola- in tema di qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani: entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Una spazzatrice di De Vizia in azione a Carmagnola

Il 1° gennaio 2023 rappresenta una data importante per il mondo dei rifiuti urbani: entra infatti in vigore il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione, approvato dall’Autorità di regolazione competente in materia (ARERA), con diverse novità in materia.

«Per la prima volta i gestori del servizio di raccolta rifiuti, spazzamento strade e gestione Tari sono sottoposti al rispetto di determinati obblighi di servizio e standard di qualità definiti da Arera -spiegano dal Consorzio Chierese per i Servizi, che gestisce il servizio anche a CarmagnolaIn caso di mancato rispetto, essi potranno essere sanzionati dall’Autorità stessa; in futuro saranno introdotti anche degli indennizzi specifici per gli utenti, così come avviene per altri settori regolati da Arera, come l’energia elettrica o il gas».

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Quali sono le novità più importanti per gli utenti? Innanzitutto vi è una chiara ripartizione delle competenze fra i vari gestori a cui i cittadini dovranno rivolgersi per le diverse segnalazioni.

Ad esempio, in caso di mancata raccolta o spazzamento, l’utente non deve più fare la segnalazione al Consorzio, ma al gestore della raccolta e spazzamento, che a Carmagnola, Isolabella, Poirino e Pralormo è De Vizia Transfer, che risponde al numero verde 800-901925 (negli altri Comuni del Consorzio è l’impresa ETAmbiente, numero verde 800-843464).

Le segnalazioni relative alla TARI devono essere presentare al gestore della tariffa rifiuti, che a Carmagnola -così come a Cambiano, Poirino e Santena– è il Consorzio Chierese(numero verde 800-911913), negli altri Comuni è il Comune stesso.

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Tutti i gestori hanno anche attivato uno sportello online, cui l’utente può accedere per le diverse richieste o compilazione di moduli, in alternativa alla possibilità di utilizzare gli sportelli fisici (come gli Ecosportelli), che comunque restano operativi.

Nel territorio del CCS, la raccolta ingombranti porta a porta viene estesa a tutti i Comuni consorziati; è possibile prenotare il ritiro di massimo cinque pezzi (contro i tre finora possibili) e la raccolta dovrà avvenire al massimo entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta.

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È inoltre prevista una tempistica massima di 30 giorni lavorativi per rispondere alle richieste degli utenti, quali attivazione, variazione, cessazione del servizio, presentazione reclami o richieste scritte di informazioni; per le richieste di rettifica importi addebitati, il tempo massimo per la risposta è di 60 giorni lavorativi.

Per maggiori informazioni, è infine possibile consultare la sezione Arera del sito del Consorzio Chierese che contiene la nuova “Carta della qualità del servizio”, completamente revisionata, oltre ai calendari di raccolta 2023.

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