Rientro a scuola con le misure anti Covid per il “Baldessano Roccati”

3147

Pochi docenti e organizzazione scolastica stravolta per garantire la sicurezza: parla Maria Enrica Cavallari, dirigente del polo superiore “Baldessano Roccati” di Carmagnola, in vista del rientro a scuola con le misure anti Covid.

rientro a scuola con le norme anti Covid
Come sarà il rientro a scuola con le norme anti Covid? Parla Maria Enrica Cavallari, dirigente del polo scolastico Baldessano-Roccati di Carmagnola

Solo un terzo dei docenti a disposizione al momento del rientro a scuola e l’organizzazione stravolta dall’applicazione delle misure anti Covid: così sta per iniziare l’anno scolastico 2020-2021 al polo superiore “Baldessano Roccati” di Carmagnola.

Da lunedì 14 settembre inizieranno a tornare, gradualmente, i 1.461 studenti delle scuole superiori carmagnolesi, rimasti a casa da febbraio a causa dell’emergenza sanitaria e successivo lockdown. Ma le incognite restano tante.

La dirigente scolastica, Maria Enrica Cavallari, un’estate passata a studiare come riorganizzare la scuola, senza soste né ferie, oggi allarga le braccia: “Navighiamo a vista, per ora -esordisce sconsolata- Dopo aver impiegato due mesi a rivedere ogni dettaglio insieme alla Città metropolitana, nei giorni scorsi, a una settimana dalla riapertura, sono arrivate nuove disposizioni dal Ministero e ci tocca rifare tutto“.

Il “Baldessano Roccati” di Carmagnola si prepara alla ripartenza

La preside del “Baldessano Roccati” fa riferimento alla situazione più complessa dell’intero polo scolastico carmagnolese: le classi seconde dell’Istituto tecnico, sulla carta composte da 26 o 27 alunni ciascuna.
Per quei numeri non abbiamo aule sufficientemente capienti -spiega Cavallari- Avevamo pertanto pensato di creare una quarta classe, che sarebbe stata ospitata in un ex locale laboratorio: ho fatto tutte le richieste per avere ulteriori docenti, facendo richiesta delle ore aggiuntive destinate all’emergenza Covid. Lunedì ho però scoperto che, da Roma, non è previsto organico Covid per le superiori”.

Le ipotesi sul tavolo, ora, sono tre: sperare in una parziale retromarcia del Ministero; tenere le classi com’erano lo scorso anno, chiedendo a sei alunni ogni giorno di seguire le lezioni a distanza, o creare una maxi-classe da 40 allievi, da dividere su due aule ma con gli stessi professori e le lezioni in videoproiezione. “Lunedì ne parleremo con le famiglie, poi vedremo“, sospira la dirigente.

E il resto delle classi? “Fortunatamente gli altri studenti ci stanno tutti nelle varie aule, rispettando il distanziamento“.
Lo sforzo logistico, in questo caso, si è concentrato sulle vie di accesso e uscita e sui percorsi interni agli edifici scolastici, per evitare assembramenti. “Ci saranno cinque ingressi differenziati al Roccati, due al Baldessano e tre ad Agraria, in modo da non avere più di 100-150 alunni in ciascun punto“, dettaglia Cavallari.

Educazione ambientale a scuola: da settembre lo sviluppo sostenibile diventa materia scolastica

L’altra emergenza, per ora, riguarda il corpo docente. “A oggi (giovedì 10 settembre, ndr) manca il 65% dei professori e non abbiamo idea delle tempistiche delle nomine -dettaglia la dirigente- Anche per questo abbiamo deciso, la prima settimana di scuola, di fare principalmente formazione e informazione sul contrasto al Covid. Poi si vedrà. In via cautelativa, per adesso, ho previsto un orario ridotto 8-12 fino al 9 ottobre: se poi arriveranno i supplenti, lo amplieremo“.

E i collaboratori scolastici? C’è stato un potenziamento -almeno- per queste figure? “Assolutamente no -conclude Cavallari, che boccia anche la proposta del presidente regionale Cirio di far misurare la temperatura ai ragazzi all’ingresso a scuola- Nessuna figura aggiuntiva ci è stata concessa nonostante l’emergenza Covid, che stiamo quindi affrontando con le forze che abbiamo. Tutto è in equilibrio assolutamente precario: anche per questo, a malincuore, la nostra scuola ha dovuto rifiutare le domande aggiuntive pervenute da molte famiglie dopo le pre-iscrizioni“.

Nuovo istituto tecnico agrario al Baldessano-Roccati di Carmagnola