Un mese di autovelox: parla il comandante Domenico Spina. Il punto e le novità

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È trascorso poco più di un mese da quel lunedì 3 aprile in cui i carmagnolesi hanno fatto la conoscenza dei velobox installati sul territorio e della “True Cam” errante. Tra malumori iniziali, indiscrezioni, dubbi e domande facciamo il punto sui primi 30 giorni di attività con il comandante della Polizia Municipale, Domenico Spina. «L’obiettivo dichiarato dell’Amministrazione è sempre stato quello di rallentare il traffico», commenta Spina, «una questione di sicurezza, non di cassa. È stato raggiunto al 95%, un risultato davvero soddisfacente e che ha sorpreso anche alcuni sindaci del nostro territorio». Il segreto del successo sta nella trasparenza del controllo: «Il box certamente è un forte deterrente, a cui si aggiungono i cartelli in vista e l’autovettura di servizio che per legge deve presenziare l’armadietto col telelaser. Tutto questo obbliga quindi l’automobilista a rallentare». E il numero di multe? «Quasi irrilevante, circa una ventina. Avessimo voluto fare cassa, un velox bidirezionale ed una pattuglia in borghese avrebbero fatto migliaia di contravvenzioni. Risultato: un salasso per la gente e nessun rallentamento, mancando il vero scopo». L’attività di controllo a breve è destinata a espandersi ed intensificarsi: «Attiveremo anche i velobox di Casanova, Gaidi, Tuninetti, Bossola e La Motta; domani incontreremo la ditta responsabile per piazzare la segnaletica. Inoltre», prosegue il comandante, «è intenzione dell’Amministrazione attivare controlli notturni: lo strumento che abbiamo infatti può lavorare anche di notte ad infrarossi. Questo avverrà probabilmente da giungo in avanti, dopo la chiusura delle scuole. In quella fase potrebbero aumentare le multe essendo più difficile scorgere la pattuglia al buio». Intanto ogni giorno la True Cam si sposta di colonna in colonna, anche se al momento alcune sono fuori uso: «Sta passando dappertutto, fuorché nei box verniciati. Gli spioncini sono fatti di plexiglass, un materiale poroso da cui è difficile rimuovere la vernice. Abbiamo pronti dei vetri antisfondamento da sostituire, facilmente pulibili con il solvente. Tra oggi o domani verranno cambiati».