Il “Villaggio Ninfa” presentato a Palazzo Chigi

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I rappresentanti dell’Associazione carmagnolese “Angeli di Ninfa” ospiti ieri a Roma, al Ministero della Famiglia, per illustrare il loro progetto di una Casa-Fattoria dedicata ai ragazzi autistici.

Angeli di Ninfa a Palazzo Chigi

Ieri, martedì 5 febbraio, i rappresentanti dell’Associazione carmagnolese “Angeli di Ninfa” sono stati ricevuti a Palazzo Chigi, nella sede del Ministero della Famiglia, per illustrare il progetto del “Villaggio Ninfa” rivolto ad utenti autistici.

Ci è stato confermato che il nostro sarà un progetto pilota per tutta l’Italia -dichiara soddisfatta Antonella Cavallini, presidente di Angeli di Ninfa, di rientro da Roma- Il dottor Andrea Tomaello, segretario particolare del ministro Fontana, è rimasto entusiasta del progetto e delle molte innovazioni in esso contenute“.

All’incontro erano presenti anche il segretario generale dell’Associazione, Paolo Sobrero (presidente del Consiglio comunale di Carmagnola), la vice-presidente Monica Cardona e Monica Carità.
Come Associazione Angeli di Ninfa ringraziamo la Sen. Maria Rizzotti per la presenza e il sostegno -conclude la presidente Cavallini- Siamo davvero riconoscenti per tutto l’interessamento che si sta palesando intorno al progetto del Villaggio Ninfa“.

L’idea è quella di creare una Casa-Fattoria, in cui gli ospiti impareranno a diventare gradualmente autonomi, a continuo contatto con la Natura, attraverso diverse attività: dalla coltivazione di un orto alla preparazione di prodotti alimentari, sino al settore commerciale, con l’apertura di una bottega per la vendita dei prodotti da essi confezionati.

Nella “Farm Community” verrà appreso come allevare gli animali, coltivare la terra e svolgere diverse attività manuali, volte a stimolare la creatività del singolo, come creazioni tessili, pittoriche e di falegnameria, nonché a sviluppare la determinazione del se, anche tramite laboratori teatrali.

Nella struttura, gli ospiti riceveranno il supporto di specialisti del settore, che li aiuteranno a relazionare fra loro, e ad interagire socialmente e professionalmente con il mondo esterno.
Prevista anche pet therapy in loco.

Il villaggio sorgerà in un casolare donato dal Conte Luda alle porte di Carmagnola.
E’ prevista la realizzazione di camere che permetteranno di ospitare in totale 24 ragazzi, oltre a numerosi spazi comuni e una foresteria per i genitori e parenti ospiti.
Il Villaggio Ninfa sarà dotato di ampio cortile e degli spazi riservati alla coltivazione di ortaggi e verdura, oltre a un frutteto, già presente nell’area.