2020, l’anno della digitalizzazione per il Comune di Carmagnola

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Il 2020 è l’anno della digitalizzazione per gli atti del Comune di Carmagnola: dopo i verbali della Polizia locale, tocca a delibere e determine; in primavera sarà la volta di ordinanze e decreti.

Carmagnola incontri Giunta Gaveglio digitalizzazioneCon l’inizio del nuovo anno, dopo una fase sperimentale durata tre mesi, gli atti del Comune sono da ora prodotti solo in formato digitale, portando a compimento un percorso iniziato mesi fa per la completa gestione informatizzata e standardizzata delle deliberazioni di Giunta e Consiglio Comunale e delle determinazioni dirigenziali.

Per primi erano stati gli atti della Polizia municipale, passati su supporto informatico già nel corso del 2019.
Da gennaio a marzo 2020, invece, sarà la volta della fase di sperimentazione per l’iter di ordinanze e decreti, che entrerà a pieno regime a partire dal secondo trimestre del 2020 -spiegano dalla Giunta guidata dal sindaco Ivana Gaveglio, che della digitalizzazione ha fatto da subito un proprio punto d’orgoglio– Si tratta di un passo importante per il Comune di Carmagnola, che, in questo modo, recepisce quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Gli atti amministrativi avranno perciò un formato originale digitale, ottemperando alla richiesta della normativa. Per arrivare a questo risultato è stato necessario individuare gli iter da digitalizzare, ingegnerizzarli prevedendo un flusso di lavoro che contemplasse le diverse casistiche, aggiornare i software e formare il personale“.

Commenta l’assessore al Centro Elaborazione Dati (CED), Massimiliano Pampaloni: “La digitalizzazione delle procedure e dematerializzazione degli atti amministrativi è un obiettivo importante per la struttura. Questo passaggio ha redistribuito il carico di lavoro tra i diversi uffici e ci consentirà di tracciare ogni passaggio della redazione degli atti, riducendo anche la quantità di carta prodotta. Ovviamente sarà sempre possibile per i cittadini che ne abbiano bisogno o per gli uffici produrre una copia conforme “analogica” dell’atto digitale”.