Il Comune di Racconigi comunica le ultime novità sul progetto di soppressione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Torino-Savona con creazione di nuovi sottopassi: TAR e Consiglio di Stato hanno dato ragione alla Giunta Oderda.

Negli ultimi mesi a Racconigi ha suscitato numerose discussioni e ricorsi legali il progetto di eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Torino-Savona e la loro sostituzione con sottopassi.
In particolare il piano, approvato già nel 2018, è stato al centro di contestazioni da parte di alcuni cittadini, che hanno presentato ricorsi davanti ai giudici amministrativi.
Nelle ultime settimane sono arrivate le sentenze: il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Piemonte ha esaminato una richiesta di misura urgente per bloccare gli atti con cui la Giunta Oderda aveva approvato, a gennaio, la convenzione tra il Comune, Rete Ferroviaria Italiana e gli altri enti coinvolti nel progetto.
La richiesta di sospensione è stata respinta: il TAR ha ritenuto che non ci fossero rischi immediati per i ricorrenti e ha giudicato infondate le contestazioni mosse.
Inoltre, il Tribunale ha ricordato che il Consiglio comunale di Racconigi aveva già espresso, nel 2018, un parere favorevole alla soppressione dei passaggi a livello e delle opere sostitutive, senza che venissero sollevate contestazioni.
«La questione riguarda esclusivamente la convenzione operative tra gli enti coinvolti, e non si sono riscontrate irregolarità nelle delibere della Giunta comunale», specificano inoltre da Palazzo Civico.
A fine maggio, sempre il TAR ha dichiarato improcedibile un’ulteriore richiesta di accesso agli atti avanzata da uno dei soggetti intervenuti nel giudizio.
Il 13 giugno, infine, il Consiglio di Stato –massimo organo della Giustizia amministrativa– ha esaminato un appello cautelare contro la decisione del TAR: dopo aver chiarito alcuni aspetti procedurali sollevati dai ricorrenti, il Collegio ha confermato la validità dell’ordinanza di primo grado, stabilendo che l’esecuzione dell’opera non può essere bloccata sulla base dell’impugnazione della convenzione.
«Ad oggi, nessuna delle decisioni giudiziarie ha imposto uno stop ai lavori: il procedimento di merito davanti al TAR prosegue e gli atti amministrativi restano in vigore, consentendo la continuazione delle operazioni di cantiere -sottolineano dal Comune di Racconigi- Continueremo a monitorare l’evoluzione della situazione, collaborando con Rete Ferroviaria Italiana e gli altri enti coinvolti e vigilando affinché il cantiere si svolga in condizioni di sicurezza, con particolare riguardo alle aree adiacenti alle abitazioni e alla scuola».