Domenico Quirico presenterà il suo ultimo libro “Kalashnikov” sabato 18 maggio alla biblioteca di Santena.
Sabato 18 maggio la biblioteca di Santena ospita il giornalista e saggista Domenico Quirico, che racconta il suo ultimo scritto, “Kalashnikov“. Editorialista de “La Stampa”, Quirico è stato caposervizio degli Esteri, corrispondente da Parigi e inviato di guerra, ha raccontato i più importanti conflitti dei nostri tempi e ha seguito tutte le vicende africane degli ultimi vent’anni.
Lo scrittore è stato infatti prigioniero di al-Qaeda in Siria e dei miliziani di Gheddafi in Libia, e ha vinto i premi giornalistici Cutuli e Premiolino, il prestigioso Premio Indro Montanelli nel 2013 e il Premio Tiziano Terzani nel 2018.
In merito al suo ultimo libro, Quirico dichiara: “Questo non è un libro su un’arma. Questo è un libro sul Male”. Fin dalle prime righe nega ogni equivoco e alla fine, del kalashnikov come arma non sapremo più di quanto noi lettori già sappiamo: si tratta di circa tre chili di ferro e legno, che chiunque è capace di imbracciare ed è capace di resistere a tutto, dal fango al gelo e anche alle calure da deserto e se si rompe sono sufficienti quaranta dollari per ricomprarne un altro.
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Invece, conosceremo le diverse forme che il male può assumere: nasce con la Guerra fredda e arriva fino a noi, fa soffrire, infligge violenza, si arroga il potere assoluto di dare la morte.
Quirico ci guida nel cuore nero della violenza, in quelle terre dove il fucile d’assalto sovietico distingue chi ha il potere da chi non ce l’ha, regola la facoltà di uccidere e il diritto di restare vivi, si fa strumento del male che vince sul bene e cambia il corso della storia.
A Santena Quirico dialogherà con due giovani santenesi, Matteo Caparelli e Carlo Mosso, autori della trasmissione radiofonica “Un mondo di voci”, su Radiobase2.0.
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