Il trainer e imprenditore carmagnolese Alessandro Morelli porta “The Room Fitness Experience” alla conquista d’Italia, attirando l’attenzione di un gruppo nazionale di palestre che ha deciso di investire nel suo progetto (i.r.)

Da Carmagnola alla ribalta nazionale del Fitness: è la storia di Alessandro Morelli, trainer e imprenditore carmagnolese, fondatore della start-up innovativa “The Room Fitness Experience”, che sta conquistando il panorama premium in Italia.
Eletto nel 2024 tra i top 10 trainer italiani dalla rivista Men’s Health, Morelli è già conosciuto per i suoi due brand di successo: FTLAB, con tre centri attivi nel Nord Italia, e The Room, che dopo la sede di Carmagnola si prepara ad aprire il secondo centro a Torino.
Il nuovo format ha attirato l’attenzione di uno dei principali gruppi italiani di palestre, con oltre 150 centri nel Paese, che ha scelto di investire direttamente nel progetto.
«Dopo mesi di trattative, hanno deciso di crederci fino in fondo e di assumersi il rischio dello sviluppo, mettendo expertise e sostegno in questa nuova joint venture», spiega Morelli.
Un passo importante per un marchio nato da un’idea locale e cresciuto grazie alla qualità e all’innovazione. «Non è scontato, né facile “atterrare” e mettersi in competizione con decine di altri brand che ormai popolano le nostre città italiane, tantomeno far comprendere un concept di fitness nuovo e innovativo», prosegue il trainer carmagnolese.
Il format di The Room punta infatti su un’esperienza di allenamento immersiva e personalizzata, con un forte senso di Comunità e l’utilizzo di tecnologie indossabili per monitorare i risultati.
«Nel resto del mondo questi format funzionano da anni –aggiunge Morelli– C’è una richiesta sempre maggiore di luoghi dove fare community, divertirsi e sperimentare nuovi metodi di allenamento uniti all’hi-tech».
Per l’imprenditore carmagnolese, la prossima sfida sarà il lancio torinese, banco di prova per l’espansione nazionale: «speriamo di fare bene e di riuscire ad avere un buon avviamento su Torino, che dopo Carmagnola dovrà dimostrare se avevamo ragione oppure no», incrocia le dita.
Alessandro Morelli guarda al futuro con fiducia: «I tempi ora sono dalla nostra parte rispetto a dieci anni fa, quando ho iniziato investendo e offrendo un servizio premium, da boutique -conclude- Ora ci sono tanti centri simili, alcuni venuti meglio di altri, ma l’esperienza e la capacità di offrire qualcosa di davvero innovativo e professionale sarà la vera sfida. Abbiamo appena iniziato!».










































