Asfaltatura strade e manutenzione alle scuole

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Strade e scuole sono le priorità 2017 dell’Amministrazione Gaveglio. L’aggiornamento annuale del Piano triennale delle opere, il primo redatto dalla nuova Giunta, parla chiaro: 940 mila euro saranno destinati ai primi due lotti di lavori di manutenzione stradale, con avvio tra la primavera e l’estate, mentre ben sei voci di spesa riguardano interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico negli edifici scolastici.

Alessandro Cammarata

«Per quanto riguarda le strade, occorre contare che destineremo a questa voce anche altri 200 mila euro circa di spesa corrente, per chiusura buche e rifacimento delle strisce orizzontali, arrivando a un totale che supera il milione di euro –sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Cammarata- Questo non è che l’inizio, perché ogni anno abbiamo in programma di fare altrettanto, investendo circa 2,5 milioni di euro nel corso del triennio per ridare a Carmagnola vie ben asfaltate e adeguata segnaletica orizzontale. Che poi vuol dire sicurezza stradale». L’Assessorato deciderà di anno in anno le priorità, rispetto alle condizioni delle strade e all’importanza delle stesse nel quadro generale della viabilità cittadina: «Purtroppo la situazione è abbastanza degradata in tutta Carmagnola, dal centro alle frazioni, ma non possiamo intervenire subito ovunque», specifica l’assessore.
Sul fronte dell’edilizia scolastica, saranno realizzati dalla primavera (e soprattutto in estate) diversi lavori a svariati edifici di proprietà comunale, alcuni dei quali “ereditati” dalla Giunta Testa. «Si tratta innanzitutto della riqualificazione energetica, inclusi il rifacimento dei serramenti e il cappotto termico, e della ristrutturazione con rimozione della copertura in fibro-cemento-amianto nella scuola media di corso Sacchirone, con messa a norma anche della palestra. Interventi per migliorare l’efficienza energetica riguarderanno anche la scuola elementare Rayneri, sempre in corso Sacchirone, mentre il plesso del III Comprensivo vedrà la ristrutturazione e messa a norma dei locali mensa», elenca Cammarata.
Vi sono poi due nuovi lavori, sempre riguardanti le scuole, messi “in pista” già dalla Giunta Gaveglio: «Con una spesa di 200 mila euro andremo a risanare la copertura della scuola materna Mirò, in zona Lame, mentre 450 mila euro serviranno alla riqualificazione energetica della scuola materna ex Sant’Anna, che passerà in classe A – dettaglia l’assessore- Per quest’ultimo intervento siamo riusciti a recuperare un terzo dell’importo a fondo perduto grazie al Conto Termico, e il resto della cifra verrà coperto con mutui a tassi iper-agevolati grazie alla Kyoto Cup».
Il Piano delle opere 2017 comprende quindi la progettazione e realizzazione di un nuovo capannone per la squadra operai, dal costo complessivo stimato in 350 mila euro. «Può sembrare una cifra elevata, ma sarà coperta con un mutuo la cui rata ammonterà a 20 mila euro all’anno. Oggi il Comune, per affittare i due capannoni in via Superga e via Fra Luigi, spende ben 38 mila euro ogni dodici mesi. Avremo quindi un risparmio di circa la metà, e acquisiremo un nuovo bene al patrimonio immobiliare comunale», spiega Cammarata. L’intervento è ancora al livello di studio di fattibilità, ma l’Amministrazione conta di far partire i lavori entro l’anno, su un terreno di proprietà comunale.
A completare l’elenco dei lavori previsti nel corso dell’anno, infine, vi sono 130 mila euro per l’ampliamento del centro sociale di via De Gasperi e 380 mila euro di interventi di valorizzazione del commercio urbano nel centro urbano e lungo i principali assi viari, gli ormai famosi “fondi Bennet” sui quali è da mesi attivo un confronto tra Comune e Ascom su come e dove spenderli.
Rimandati al 2018 -come già preannunciato in Consiglio comunale nei mesi scorsi e origine di un’aspra polemica politica- i 280 mila euro previsti per il ripristino della pista ciclopedonale e della scarpata del cavalcaferrovia di via Poirino. «Per precauzione non abbiamo cancellato l’importo, ma ribadisco che il terrapieno è assolutamente sicuro, come garantito dagli esperti che lo monitorano costantemente –conclude Cammarata- Nei prossimi mesi valuteremo con calma la situazione, anche a livello di effetti sul traffico, e decideremo definitivamente se e come intervenire in quell’area».