Nuova stagione BTM Basket Carmagnola, la parola a coach Piero Gili

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BTM Basket Carmagnola ancora sul mercato per cercare rinforzi in vista della nuova stagione, coach Piero Gili fa il punto della situazione.

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Coach Piero Gili (foto: pagina Facebook BTM Basket Carmagnola)

Inizia il 4 ottobre alle 21:15 in corso Roma contro l’ Acaja Fossano il campionato di Divisione Regionale 1 (ex Serie D) Girone B della BTM Basket Carmagnola, la squadra di pallacanestro cittadina guidata da coach Piero Gili.

Sarà probabilmente una stagione senza cavalcate trionfali, nell’attesa della maturazione dei giovani in rosa, che devono crescere nella consapevolezza dei propri mezzi.

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«A quasi un mese dalla ripresa degli allenamenti, la preparazione fisica ha ancora una parte predominante rispetto al gioco», esordisce Gili, raggiunto da “Il Carmagnolese” per capire ambizioni e progetti della nuova stagione.

Per ora la BTM ha un solo nuovo arrivo sicuro, Francesco S., 17 anni, ala, proveniente dal Moncalieri. «Giocherà in doppio tesseramento, facendo l’Under 19 Gold con Moncalieri e la Senior con noi –conferma Gili- È una prassi comune con giovani».

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Sono previste altre mosse sul mercato?
«Ci stiamo ancora guardando intorno, in quanto abbiamo ancora alcuni giocatori non perfettamente recuperati. E, in ogni caso, avere qualcuno in più non guasta, anche perché questo sarà un campionato “eterno” con 34 partite più i playoff o playout. Stiamo provando qualche altro giocatore e vedremo cosa riusciremo a concretizzare entro l’avvio del campionato, anche se i trasferimenti sono possibili fino a marzo».

Che stagione sarà?
«Mi aspetto un campionato molto difficile, poiché la Serie C ha ridotto da due livelli (Gold e Silver) a un solo raggruppamento e ci troveremo quindi contro squadre e giocatori che sono dovuti scendere di categoria. Di sicuro nel nostro campionato salirà di molto il tasso tecnico: per questo il nostro dobbiamo puntare innanzitutto a salvarci, per poter fare ancora l’anno prossimo questa categoria».

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Quindi l’obiettivo è evitare i playout come lo scorso anno, e crescere nella consapevolezza delle proprie possibilità?
«Se i nostri ragazzi cresceranno e miglioreranno, potremo magari anche parlare di altre cose. Ma, al momento, “piedi per terra”».

Quali saranno le avversarie più temibili nella prima fase? Pensiamo a Ginnastica, Torino Teen e Pinerolo retrocessa…
«A oggi è molto difficile individuarle, in quanto dipende da dove si accaseranno certi giocatori scesi di categoria; per esempio mi risulta dal “roster” che Alba abbia fatto un’ottima squadra. Ma il verdetto alla fine lo darà il campo».

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