Caramagna, la minoranza evidenzia alcuni problemi nel Comune

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In vista del prossimo Consiglio comunale di Caramagna, il gruppo di minoranza sottolinea alcuni problemi legati alla viabilità e ai servizi per l’ambiente.

La chiesa di San Biagio è stata danneggiata a causa di un incidente: la minoranza chiede maggiori controlli da parte della Polizia Locale

È in programma a Caramagna un Consiglio comunale, previsto per domani, 26 luglio: il gruppo di minoranza “Insieme per Caramagna” sottolinea alcuni problemi legati alla viabilità e ai servizi per l’ambiente, da discutere nel corso della riunione.

Vorremmo che si parlasse del disservizio del peso pubblico di Piazza 4 Novembre, comunicato all’Amministrazione con una nostra lettera di segnalazione lo scorso 16 giugno -spiegano dal gruppo di minoranza- attualmente il servizio è sospeso per un presunto guasto, ma crediamo che debba essere ripristinato per le aziende e gli autotrasportatori che ne fanno uso”.

Continuano dall’opposizione: “Durante il precedente consiglio del 28 aprile, il consigliere Dario Colombano (ex assessore all’ambiente) aveva proposto l’attivazione del servizio ritiro rifiuti ingombranti a domicilio, che al momento non risulta attivato. Ci chiediamo se l’amministrazione abbia fatto richiesta al consorzio CSEA per quantificare i costi e se sia intenzionata ad attivare questo servizio”.

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Un altro problema evidenziato dalla minoranza riguarda la sicurezza stradale: “Dopo l’ennesimo incidente e danneggiamento della chiesa di san Biagio da parte di un bilico in transito il 6 giugno scorso, la minoranza ha segnalato l’accaduto, per chiedere maggiori controlli da parte della Polizia locale. La lettera non ha ricevuto risposta, quindi ci domandiamo quali siano le iniziative che si intendono prendere per la tutela e il rispetto del codice della strada e dell’ordinanza sul divieto di transito dei mezzi pesanti in centro (se non per carico e scarico in aziende cittadine)”.

L’ultimo tema che verrà portato all’attenzione del Consiglio dalla minoranza riguarda l’attuale siccità: Caramagna Piemonte è tra i pochi comuni a non aver emanato un’ordinanza sul risparmio di acqua potabile per far fronte all’emergenza siccità, nonostante il gruppo di minoranza abbia sollecitato l’Amministrazione a spingere la popolazione a un uso più responsabile delle risorse idriche. A meno di ventiquattro ore dalla presentazione della questione, sul sito istituzionale e sulla pagina social del Comune è apparso un invito all’utilizzo consapevole dell’acqua potabile. Non sappiamo se sia un caso, ma siamo lieti che il nostro intervento abbia già prodotto qualche azione”. 

Conclude il gruppo: “In attesa delle adeguate risposte, invitiamo la popolazione a partecipare al consiglio di martedì prossimo e a continuare a segnalare problemi e disservizi che si incontrano sul nostro territorio. Il compito della minoranza è rimanere disposizione degli abitanti, anche per chiedere all’attuale Amministrazione come risolvere le questioni che ci vengono sottoposte.”

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