Il Comune di Carmagnola “arruola” 46 percettori del reddito di cittadinanza

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Il Comune di Carmagnola ha avviato le procedure per impiegare 46 percettori del reddito di cittadinanza in progetti utili alla collettività.

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Anche lo spostamento delle transenne e la verifica del rispetto delle norme anti-contagio al mercato rientrano tra le attività richieste ai partecipanti ai progetti comunali ideati per i percettori di reddito di cittadinanza a Carmagnola

Sono 46, in totale, i carmagnolesi percettori del reddito di cittadinanza (su un totale di circa 400 a livello cittadino) che verranno impiegati dal Comune di Carmagnola in progetti utili alla collettività, come previsto dalla normativa che ha recentemente introdotto questa misura di sostegno economico e sociale.

Il progetto di impiego dei percettori del reddito di cittadinanza da parte del Comune di Carmagnola era già pronto a partire a fine febbraio, quando il Governo aveva sbloccato le procedure a livello nazionale, ma il lockdown causato dalla pandemia Covid-19 ha ritardato l’avvio dell’iniziativa, che ha mosso i primi passi al rientro dopo il periodo estivo.

Siamo oggi tra i primi in Italia a essere attivi e non ci risultano molti altri Comuni che abbiano numeri simili -sottolineano dall’Amministrazione Gaveglio- I volontari, sulla base di quanto previsto dai decreti ministeriali legati all’istituzione del reddito di cittadinanza, si occuperanno di svariate attività“.

Delle 46 figure complessivamente previste, 16 persone sono state assegnate al progetto “Ambiente, Pulizia, Manutenzioni” (assessore Pampaloni), mentre altre 30 si occuperanno di mobilità urbana e distanziamento sociale (assessore Inglese), con attività che spaziano dall’affiancamento ai “nonni vigile” al posizionamento delle transenne ai mercati, oltre alla vigilanza del rispetto delle norme anti-contagio ma anche l’apertura e chiusura dei musei cittadini o il supporto agli uffici comunali nella ricezione di moduli e domande.

Alcuni volontari, già operativi, sono stati impiegati in questi giorni nel supporto al personale scolastico per la pulizia delle scuole, in vista della riapertura -spiega l’assessore Massimiliano Pampaloni- In seguito lavoreranno per contribuire al decoro urbano, anche con attività innovative“.

I volontari possono essere impiegati per otto ore a settimana, dopo essere stati formati e dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale.
Si tratta di risorse molto utili ma anche di un impegno per il Comune, sia dal punto di vista delle dotazioni che, soprattutto, a livello organizzativo, per coordinare e gestire in modo efficiente l’attività di tutte queste persone, a seconda delle necessità di ogni momento“.