Carmagnola: la Giunta Gaveglio approva la demolizione delle opere abusive al Ceis

544

La Giunta di Carmagnola, guidata dal sindaco Ivana Gaveglio, ha approvato il progetto esecutivo per la demolizione di alcune opere abusive presenti su suolo pubblico in località Ceis, a Salsasio. Nella zona verrà realizzato un bosco urbano.

demolizione opere abusive carmagnola
L’area roulotte presente in località Ceis, a Salsasio di Carmagnola (foto Google Street View, 2021)

Via libera al progetto definitivo-esecutivo per la demolizione di alcune opere abusive presenti su suolo pubblico in località Ceis, a Salsasio: lo ha deciso la Giunta Gaveglio, visti anche i pronunciamenti del TAR del Piemonte che hanno avvallato le ordinanze di abbattimento emesse negli anni scorsi dal Comune di Carmagnola.

«Si tratta di un passaggio necessario per contrastare il degrado presente in quell’area comunale, ripristinare le condizioni di legalità e ristabilire quanto previsto dal Piano regolatore comunale, mettendo fine all’uso improprio di quei terreni, inedificabili in quanto all’interno della fascia di rispetto del depuratore comunale», dichiarano dall’Amministrazione.

L’obiettivo -una volta abbattute le costruzioni abusive- è di creare un bosco urbano e di ripristinare alcuni prati, dando vita alla rinaturalizzazione dell’area per mezzo della realizzazione di un “filtro paesaggistico” tra il depuratore e la vicina borgata di Salsasio.

Carmagnola: lotta all’abusivismo, il primo atto della nuova Giunta Gaveglio

L’insediamento ai Ceis ha le sue origini nel dicembre 1994, quando l’allora Giunta Giraudo approvò la nascita di un’area roulotte temporanea su suolo comunale, realizzata anche grazie a un contributo della Regione.

Si trattava di una soluzione presa far fronte ai flussi migratori dall’Est Europa causati dalle guerre nella ex Jugoslavia: la zona in questione fu così attrezzata e parzialmente pavimentata con asfalto, rendendola idonea alla sosta di camper e roulotte di migranti in emergenza abitativa.

La Giunta Gaveglio: “superare e smantellare i campi nomadi a Carmagnola”

«Nonostante la situazione emergenziale di natura temporanea per cui era nata, negli anni successivi l’area si trasformò diversamente, protraendo gli insediamenti sino al periodo attuale -riepilogano dalla Giunta Gaveglio- Sono stati anche registrati l’uso improprio da parte di soggetti non autorizzati, il continuo abbandono di rifiuti, oltre appunto alla realizzazione di opere abusive».

Edifici abusivi che, già in passato, sono stati oggetto di ordinanze di demolizione (settembre 2016), alle quali vennero opposti ricorsi al TAR. «Il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha respinto entrambi i ricorsi, dichiarando valide e attuabili le ordinanze», sottolineano da Palazzo Civico.

Proprio da quei pronunciamenti è quindi partito, nel 2021, il -finora lungo- percorso amministrativo per la realizzazione del progetto di demolizione delle opere abusive, che nei giorni scorsi ha avuto la definitiva approvazione da parte della Giunta carmagnolese.

Il Pd chiede chiarimenti sul piano comunale per i campi nomadi di Carmagnola