“A Carmagnola serve una tangenziale”: il PD scrive a Roma e in Regione

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“Carmagnola ha bisogno di tutti i lotti previsti per la tangenziale per risolvere i problemi di traffico e inquinamento”: così il segretario del PD cittadino, Federico Tosco, in una lettera ufficiale alla neo-ministra De Micheli e all’assessore regionale Gabusi.

 

tangenziale carmagnola PD
Il Partito Democratico locale rilancia sulla necessità di una tangenziale per Carmagnola, scrivendo direttamente alla neo-ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e all’assessore regionale Marco Gabusi.

L’intento è quello di porre l’attenzione sul tema della tangenziale di Carmagnola, opera fondamentale per la nostra città e per tutta la zona del chierese-carmagnolese“, spiegano dal PD.

Questo il testo integrale della lettera, firmata dal segretario cittadino del Partito Democratico, Federico Tosco, a nome del Direttivo PD di Carmagnola: “Teniamo a farvi pervenire la presente, in queste prime fasi del vostro mandato, per portare alla vostra attenzione un tema centrale per la città di Carmagnola (Torino) e per tutta la zona omogenea del chierese-carmagnolese. Carmagnola è un’area di transito per le automobili e i mezzi pesanti che si spostano tra le province di Cuneo e Torino. Questo determina, soprattutto in corrispondenza delle vie d’accesso alla città, molteplici problemi di viabilità e un elevato inquinamento atmosferico. Il costante passaggio di mezzi pesanti, inoltre, comporta ulteriori disagi legati all’inquinamento acustico e alla sicurezza di pedoni e ciclisti. Nel corso del tempo le diverse amministrazioni hanno cercato di far fronte alla problematica, per esempio con l’ordinanza n.6 del 2004, che limita il traffico pesante, ma cittadini e amministratori di ogni schieramento politico sono ormai da vent’anni convinti che sia necessaria una soluzione strutturale. 
Da questa convinzione è nato, nel ‘99, il primo progetto di circonvallazione, che all’epoca diede luogo a un accordo di programma tra Comune, Regione, Ministero, autostrada e Anas. Prevedeva tre lotti:
– La bretella sud che avrebbe collegato le strade per Racconigi, Marene e Sommariva del Bosco con l’autostrada tramite la costruzione di un nuovo casello (Carmagnola sud).
– Una nuova strada quasi parallela all’autostrada che avrebbe collegato la bretella sud alla strada del Molinasso (a nord-est della città).
– L’ampliamento della strada del Molinasso e il suo prolungamento fino alla strada per Carignano.
Di tale progetto è stato realizzato, in parte, solo il primo lotto. Infatti nel 2016 è stata inaugurata la bretella Sud, realizzata dall’ANAS, ma l’autostrada (venendo meno agli impegni presi) non ha mai costruito il casello Carmagnola sud. Ciò ha vanificato l’impatto dell’opera sul traffico cittadino. Proprio l’autostrada ha successivamente proposto di realizzare, al posto del casello, una bretella Est che colleghi il tratto già costruito a via Poirino, consentendo così l’accesso all’autostrada dal casello già esistente.
Dopo una visita dell’attuale sindaco Ivana Gaveglio a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 19 novembre 2018 si è tenuta a Carmagnola una riunione con tutti gli enti coinvolti nella realizzazione di questo secondo tratto di circonvallazione e, in seguito, è stata redatta e siglata una convenzione per la messa in opera della stessa. L’iter risulta, però, ancora bloccato a livello ministeriale, anche se siamo venuti a conoscenza, grazie all’interessamento del consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno, che a breve verrà concluso e si potrà procedere con i bandi di gara per appaltare i lavori.
Riteniamo che la bretella Est, configurata come sopra descritto, possa essere una soluzione più rapida e meno costosa rispetto al casello Carmagnola sud inizialmente pianificato e siamo certi che contribuirà ad alleggerire il traffico e l’inquinamento. Allo stesso tempo, però, crediamo che la circonvallazione sarà davvero efficace solo se completa, ossia se dotata anche del terzo lotto: il collegamento con via Molinasso e la SP393 e l’ampliamento e proseguimento di quest’ultima fino alla strada per Carignano, la SR20. Senza questa bretella Nord, da via Poirino i mezzi in transito continueranno a riversarsi in borgo Salsasio, una delle zone più duramente colpite dai disagi legati all’inquinamento e al traffico
pesante.
In tal senso il 27 novembre 2018 il nostro gruppo consiliare ha proposto un ordine del giorno che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità. In quella stessa serata si è discusso del tema anche in Consiglio Regionale, dove l’ex consigliere PD Elvio Rostagno ha presentato una domanda relativa proprio alla circonvallazione di Carmagnola, con una particolare attenzione rivolta alla bretella Nord. L’ex assessore ai trasporti Francesco Balocco in quell’occasione ha confermato l’impegno nella realizzazione del terzo lotto, che dovrebbe essere in capo all’ANAS.
A fronte dei molteplici passaggi istituzionali citati e dell’insostenibile situazione di disagio che la nostra città vive da più di vent’anni, siamo con la presente a chiedervi di considerare la circonvallazione di Carmagnola, nella sua completezza, come un’opera prioritaria, e di promuovere sia la realizzazione nel minor tempo possibile del tratto Est, sia il reperimento dei fondi necessari al lotto nord. 
Garantiamo la nostra completa disponibilità al confronto e alla collaborazione, ribadendo che sul tema, come si evince anche dagli atti, vi è un accordo sostanziale di tutte le parti politiche rappresentate nel nostro Consiglio Comunale“.