Centro storico pedonale a Carmagnola: il Consiglio comunale boccia la proposta, dopo un ampio confronto sull’ipotesi avanzata dal centrosinistra. Ma il dibattito resta aperto.

Il Consiglio comunale di Carmagnola ha recentemente discusso la proposta avanzata dal centrosinistra di rendere interamente pedonale il centro storico cittadino, sulla scia di quanto ipotizzato anche da un Comitato di residenti.
La mozione, presentata da PD e Carmagnola Civica, mirava a promuovere una trasformazione radicale della mobilità urbana ma, al termine di un lungo e articolato dibattito, è stata respinta i voti contrari della Maggioranza e l’astensione di Frappampina (Azione).
Nel suo intervento introduttivo, la consigliera Ileana Garza ha sottolineato come «le aree pedonali aumentino la vivibilità urbana, migliorino la salute dei cittadini e offrano spazi per la socialità», evidenziando anche il recente rifacimento di via Valobra, «che ben si presta a un utilizzo esclusivamente pedonale».
A prendere posizione a favore della mozione anche il capogruppo PD Paolo Sibona, che ha definito l’iniziativa «un merito politico per avere rotto un tabù» e ha affermato che «non si tratta di togliere le auto, ma di mettere i pedoni».
Tuttavia, il centrodestra ha respinto la proposta, pur riconoscendo l’importanza della discussione. Il consigliere Diego Quaterni (Forza Italia) ha posto l’accento sulla mancanza di un’indagine preventiva: «Non si può decidere senza dati, senza aver coinvolto commercianti e residenti».
Anche Margherita Toschino (FdI) ha messo in guardia sui potenziali rischi: «Un divieto di accesso per le macchine tout court rischia di provocare esclusione sociale, più che minimizzare l’inquinamento atmosferico».
Ancora più tranchant Angela Mallamaci (Lega): «Altro che far rivivere il centro: chiudendolo, rischia di morire definitivamente».
Il vicesindaco Alessandro Cammarata ha difeso l’attuale assetto con ZTL parziale e ha dichiarato che «una chiusura totale, senza una vera strategia, rischia di danneggiare le attività esistenti».
Al di là dell’esito formale, con la bocciatura della proposta, il dibattito ha comunque rappresentato un primo momento di confronto e, come ha concluso il consigliere Alberto Albani (FdI), «forse oggi la città non è pronta, ma la pedonalizzazione è il futuro. È solo questione di tempo».