Impennata dei ricoveri di pazienti Covid all’ospedale di Carmagnola, con tutte le terapie intensive al completo e 119 posti letto occupati su 120 disponibili.
Torna a preoccupare la situazione all‘ospedale San Lorenzo di Carmagnola, da alcuni mesi ‘Covid Hospital’ del territorio.
I dati di oggi, resi noti dall’Asl TO5, presentano una situazione al limite della saturazione, con 119 posti letto ordinari occupati su 120 disponibili (il 99,2%) e tutte le postazioni di terapia intensiva già utilizzate.
Vicini al riempimento anche i reparti Covid degli altri due presidi ospedalieri dell’Azienda sanitaria locale di Chieri (19 posti letto occupati su 20 disponibili) e di Moncalieri (31 occupati su 38).
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Va comunque segnalata una differenza rispetto agli ultimi mesi del 2020, quando tra novembre e dicembre si era già registrato il 100% di occupazione: allora i posti letto attivi per pazienti Covid, sommando i tre nosocomi, erano oltre 260, con 20 terapie intensive; oggi solo il San Lorenzo di Carmagnola mantiene l’intero ospedale riservato ai contagi da Coronavirus, mentre Maggiore e Santa Croce sono in gran parte destinati a pazienti con altre patologie.
Nel frattempo, le vaccinazioni sul territorio dell’Asl TO5 hanno superato le 30 mila dosi inoculate, di cui circa 8.500 soggetti già trattati con due dosi; quasi 8 mila gli anziani over 80 che hanno ricevuto il vaccino. Nei prossimi giorni saranno aperte anche nuove sedi vaccinali, a partire da Carignano e Santena.
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