Dopo aver raggiunto la capacità massima per i pazienti Covid, l’Asl TO5 riorganizza il personale, interrompendo le nuove prenotazioni non urgenti e predisponendo nuovi posti letto all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Ecco la situazione aggiornata.
Pur restando lontani dalla situazione di novembre 2020 a livello di ricoveri -al momento i posti letto previsti sono circa un quarto di allora, con molte meno terapie intensive e pochi decessi, a fronte di cifre analoghe per quanto riguarda i positivi- l’Azienda sanitaria si è trovata al completo in tutti e tre i propri presidi ospedalieri.
“Al San Lorenzo risultano occupati tutti i 26 posti letto attivati; idem per i 21 al Maggiore di Chieri e i 20 al Santa Croce di Moncalieri“, fanno sapere dall’ufficio stampa, annunciando un’aggiunta di altre 10-12 unità all’interno del nosocomio carmagnolese.
“Grazie ad alcuni trasferimenti e rimodulazioni interne non è necessaria la creazione di un terzo reparto Covid nell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, concentrando tutti i pazienti colpiti dal Coronavirus su un unico piano isolato, il primo, lasciando liberi gli altri due per le attività di ricovero ordinario“, spiegano dall’Asl TO5 a “Il Carmagnolese”.
Intanto, però, è stata sospesa la prenotazione di nuove viste ambulatoriali e prestazioni diagnostiche differibili (classe D) e programmate (classe P), garantendo esclusivamente quelle in classe urgente (U) e Breve (B). Continueranno a essere garantite le prestazioni di screening e quelle in classe D e P relative a pazienti inseriti in percorsi oncologici, ematologici, nefrologici e di tutela del percorso nascita.
“Si tratta di una misura temporanea dovuta all’aumento dei casi Covid, in conformità alle recenti disposizioni della Regione Piemonte sul tema –spiegano dalla direzione dell’Asl- Il numero verde 800-000500 e l’App CUP Piemonte, in questo periodo, consentiranno quindi esclusivamente le prenotazioni in classe U e B. Non appena la situazione lo consentirà, riapriremo l’accesso ai servizi”.