Deiezioni canine a Carmagnola: si moltiplicano le proteste, Pampaloni annuncia multe

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Sui gruppi social di Carmagnola si fanno sempre più frequenti le lamentele relative all’abbandono di deiezioni canine. Pampaloni: «siamo arrivati alla fine del rodaggio per il progetto del Dna» e annuncia controlli e multe.

Deiezioni canine a Carmagnola
Numerose segnalazioni nei gruppi social dedicati a Carmagnola riguardano ultimamente il tema delle deiezioni canine non raccolte da parte dei proprietari, soprattutto su marciapiedi e strade cittadine [immagine di repertorio @ pexels]
Le deiezioni canine infiammano più che mai, negli ultimi giorni, il dibattito virtuale nei gruppi social dedicati a Carmagnola, con segnalazioni e lamentele che provengono da ogni parte della città.

«Sono veramente stufa tutti i giorni di vedere questo schifo: chi fa fare la cacca ai cani e poi non la raccoglie, si vergogni e gliela faccia fare davanti alla porta di casa sua», scrive un’utente su Facebook in uno dei tanti post dedicati al tema, e molto commentati.

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Intanto l’assessore all’igiene urbana, Massimiliano Pampaloni, annuncia che il progetto di mappatura del Dna dei cani, lanciato nel 2019, «necessitava di un periodo raccolta dati che si è quasi concluso: siamo arrivati alla fine del periodo di rodaggio».

L’assessore assicura inoltre che il Comune sta multando chi abbandona le deiezioni «ma anche chi non ha depositato il campione del Dna, pensando di essere più furbo degli onesti» e assicura che ulteriori novità arriveranno a breve.

«Le sanzioni per l’abbandono delle deiezioni sono partite e continueranno: dobbiamo continuare a lavorare, non sarà semplice ma sicuramente miglioreremo di molto», aggiunge Pampaloni, intervenendo proprio nell’acceso confronto online, e ricorda che «la sanzione per chi non deposita la saliva del proprio cane varia dai 50 ai 500 euro e si stanno già effettuando i controlli (sia per strada che d’ufficio)».

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