Il Comune di Carmagnola ha pubblicato un vademecum relativo al progetto del Dna canino, mentre Azione annuncia una nuova interpellanza sul tema da discutere in Consiglio comunale.
Il Dna canino resta tra i temi caldi a Carmagnola, con il Comune che pubblica un vademecum sul proprio portale internet istituzionale, mentre Azione torna alla carica su costi e sanzioni.
Sulla home page del sito comunale, da alcuni giorni, è presente una sezione con le “domande frequenti” (FAQ) relative all’iniziativa dell’identificiazione genetica canina rivolta ai possessori e detentori di cani. Qui il documento.
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Intanto il capogruppo di Azione in Consiglio comunale, Roberto Frappampina, annuncia di aver presentato una nuova interpellanza in merito, che sarà discussa nella riunione dell’Assise civica in programma a fine mese.
«A oggi, i carmagnolesi non hanno ancora capito quanto sia costata questa iniziativa dal 2019 a oggi -dichiara il consigliere centrista, all’opposizione- Per questo abbiamo presentato alcune domande all’assessore Pampaloni».
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Tra le questioni che verranno affrontate in aula, anche la richiesta di conoscere i costi della raccolta e della pulizia nonché il numero di segnalazioni ricevute dall’Urp in merito alla problematica delle deiezioni canine.
«Riteniamo che sarebbe quanto meno più opportuno coinvolgere la Regione, affinché faccia propria questa iniziativa e la estenda a tutti i cittadini piemontesi -conclude Frappampina- Nel frattempo chiediamo che siano sospese le sanzioni per i carmagolesi, in modo da non discriminarli».
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