Festa del Volontario a Casa Roberta di Carmagnola: un momento di riconoscimento e gratitudine nei confronti di chi dedica tempo e passione a sostegno dei più fragili.

La struttura di Casa Roberta – OAMI a Carmagnola ha ospitato la tradizionale Festa del Volontario, occasione per celebrare l’impegno quotidiano delle persone che dedicano tempo, energie e passione a sostegno delle persone più fragili.
Un momento sentito e partecipato, che ha visto la presenza di istituzioni, operatori, famiglie, oltre naturalmente a quella dei volontari, veri protagonisti dell’iniziativa.

All’evento ha preso parte anche Davide Nicco, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, che ha voluto portare il suo saluto e ringraziamento ai presenti, sottolineando l’importanza del volontariato nel tessuto sociale piemontese.
«Un giusto riconoscimento dedicato a tutte quelle persone fondamentali, piccoli eroi della nostra società, che si prendono cura delle persone più svantaggiate –ha dichiarato Nicco– Uomini e donne, giovani e adulti, che hanno bisogno di cure e attenzioni. Fragili, malati e molto spesso anche soli».
Il presidente Nicco ha quindi evidenziato il valore profondo dell’azione volontaria, ricordando che “ogni persona ha diritto alla propria fetta di felicità” e che spesso proprio i volontari sono coloro che la rendono possibile.
«Buona parte della felicità che si legge negli occhi degli ospiti di Casa Roberta è merito dei volontari che ogni giorno donano qualcosa di immenso: il loro tempo. E questo vale per tutti i volontari, ovunque operino. Grazie, perché con il vostro tempo regalate felicità a chi ne ha più bisogno», ha concluso.

L’appuntamento ha così rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per ribadire quanto il volontariato rappresenti un pilastro fondamentale della cura, dell’attenzione e della dignità verso le persone fragili, specialmente in strutture come Casa Roberta, da anni punto di riferimento sul territorio.
La sua missione è quella di accompagnare persone con disabilità verso una vita adulta dignitosa, autonoma e integrata nel proprio contesto di appartenenza, valorizzandone desideri, potenzialità e percorsi di crescita individuale.
La struttura è una residenza assistenziale flessibile di tipo B e può accogliere uomini e donne adulti con disabilità variabile, anche attraverso interventi di sollievo temporanei per le famiglie che necessitano di un supporto. Ogni ospite beneficia di un progetto educativo personalizzato, costruito in sinergia con familiari, professionisti e il tessuto sociale.
L’edificio, dedicato alla memoria di Roberta Ferrero, è articolato su quattro livelli e ospita camere singole e doppie dotate di servizi accessibili, oltre a spazi comuni per attività, riunioni e assistenza sanitaria.
Completano la struttura un ampio giardino privo di barriere architettoniche e un grande porticato, che favoriscono la fruibilità degli spazi anche all’esterno, confermando l’obiettivo primario della casa: essere un luogo sicuro, accogliente e realmente inclusivo per ogni persona ospitata.