Il bilancio 2020 della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura si chiude con 3,6 milioni di utile e un ottimo indicatore di solidità.
Un bilancio in crescita, con una chiusura positiva e l’indicatore di solidità (Cet 1 Ratio) al 24,13%, tra i più alti del sistema bancario nazionale, oltre a una filiale tutta nuova e innovativa su Torino: nonostante il momento storico di grande difficoltà dovuto alla pandemia, la Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura continua a crescere.
Da pochi giorni, l’Istituto di credito ha infatti reso noti i dati di bilancio 2020, che confermano una attenta e prudente gestione delle risorse.
Tra i dati più significativi: la raccolta complessiva è aumentata di 166 milioni (+18%), gli impieghi sono rimasti stabili (+0,02%), mentre fiore all’occhiello della banca continuano a essere i crediti deteriorati, che la vedono al primo posto all’interno del gruppo Cassa Centrale Banca, le relative coperture e la solidità patrimoniale. Anche il numero di soci è aumentato, arrivando a oltre 8.500.
«Nel corso del 2020 sono stati elargiti contributi a sostegno del territorio per più di 268 mila euro –commenta il direttore generale Mauro Giraudi– Oltre ad aver aiutato le imprese e le famiglie in difficoltà, la banca ha erogato contributi per oltre 100 mila euro a sostegno degli ospedali e delle associazioni impegnate in prima linea nella lotta alla pandemia».
Anche il primo trimestre 2021 registra dati confortanti. «Il nostro impegno prosegue anche quest’anno. Vogliamo continuare a sostenere tutte le nostre imprese e famiglie per superare questo momento di estrema difficoltà. E lo faremo a prescindere da tutte le difficoltà che ci impone la normativa europea di cui si è diffusamente parlato e scritto negli ultimi mesi», conclude Giraudi.
Cinque stelle di solidità alla BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura