L’associazione CaraBiblioteca cataloga il fondo antico Ruatti

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È stata avviata dall’associazione “CaraBiblioteca” di Caramagna Piemonte la catalogazione del fondo Ruatti, un patrimonio librario di oltre cinquecento antichi volumi.

fondo Ruatti
L’Associazione CaraBiblioteca di Caramagna Piemonte ha dato inizio alla catalogazione del fondo antico Ruatti.

L’Associazione CaraBiblioteca, che gestisce la biblioteca civica di Caramagna Piemonte, ha dato inizio alla catalogazione del fondo antico Ruatti.

Si tratta di oltre cinquecento preziosi volumi, che appartenevano a Edoardo Ruatti, primario di chirurgia all’ospedale Mauriziano di Torino e consigliere comunale per venticinque anni, dal 1851.

Daniela Oddenino, presidente di CaraBiblioteca, spiega a “Il Carmagnolese” il senso dell’operazione.

A che cosa serve la catalogazione? Perché è importante che avvenga?
Questi libri, donati da Ruatti al Comune di Caramagna, costituiscono un bene prezioso, da tutelare. La catalogazione permette di segnalarne il possesso e di renderli eventualmente disponibili per la consultazione a chi ne faccia motivata richiesta di studio.

Chi effettua la catalogazione?
La cooperativa “Arca” di Casale Monferrato, specializzata nel settore. Per le restrizioni imposte dalle norme anti-Covid, le operatrici prelevano i volumi, provvedono alla catalogazione e riportano i volumi catalogati, tenendo traccia della movimentazione.

Come si struttura il progetto?
Il Fondo è costituito da circa 550 volumi, con un preventivo che ammonta a 6.000 euro. Dopo una primissima selezione, operata da Arca alcuni anni fa, grazie al contributo del Centro Rete Bibliotecario di Fossano, CaraBiblioteca ha deciso di cercare finanziamenti per continuare l’operazione. Già nel 2019 avevamo partecipato ad alcuni bandi di varie fondazioni bancarie, ma purtroppo il progetto non era stato approvato. In seguito, abbiamo deciso di dividere il progetto iniziale in due tranche, per facilitare la ricerca di finanziatori.

Quali Enti lo hanno sponsorizzato?
Hanno risposto al nostro appello la banca Cassa di Risparmio di Savigliano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e il Comune di Caramagna. La CRS ha destinato 1.500 euro al progetto; il Comune ha co-partecipato con la somma di 1000 euro e abbiamo ottenuto un finanziamento dalla CRT per le attività ordinarie da cui abbiamo destinato 500 euro alla prosecuzione del progetto. Anche noi, come Associazione, abbiamo stanziato 500 euro, accumulati negli anni precedenti tramite raccolte fondi e offerte finalizzate a scopi istituzionali. Inoltre, con le offerte ottenute dalla vendita del volume degli Statuti del 1431, abbiamo già “prenotato” la catalogazione di un ulteriore lotto.

La catalogazione del fondo Ruatti non si esaurisce quindi ora?
Rimangono circa duecento libri da catalogare, quindi sarebbe nostra intenzione terminare la catalogazione, sperando di riuscire a reperire i fondi necessari. Confidiamo in una buona risposta da parte dei nostri affezionati lettori, che sono sempre attenti alle nostre proposte e generosi nelle donazioni.