Murales per abbellire Carmagnola: buona la prima!

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Con una festa per i giovani in via Tumedei Casalis ha preso il via il progetto “Urban Art Karma”, promosso da Il Carmagnolese, che punta a riqualificare alcuni angoli di Carmagnola tramite i murales e l’Arte urbana.

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L’intervento di Arte Urbana per la riqualificazione della cabina elettrica di via Tumedei Casalis è stato accompagnato da una festa rivolta soprattutto ai giovani (foto di Francesco Rasero – Il Carmagnolese)

Si è svolta con grande successo la festa per i giovani dedicata ad Arte, Ambiente e rigenerazione urbana, che ha avuto luogo nel pomeriggio di sabato 25 giugno nell’area di via Tumedei Casalis (ex “Puffi”) di Carmagnola con un mix di musica, divertimento e murales.

L’appuntamento è stato organizzato da “Il Carmagnolese” e dalla scuola di danza R-Dance School, grazie al contributo dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune e con il supporto della Consulta Giovanile Carmagnolese, il coinvolgimento del progetto NormalMente e la media partnership nazionale di eHabitat.it.

Con questo evento ha avuto inizio il progetto “Urban Art Karma”, che ha come obiettivi sia far conoscere l’arte di strada e i murales come strumenti di rigenerazione urbana, per contrastare il degrado e gli atti di vandalismo, sia ridurre l’inquinamento atmosferico, grazie all’utilizzo di appropriate vernici “mangia-smog”.

L’iniziativa coinvolge anche altre tre cabine elettriche di recente passate a far parte del patrimonio comunale -in piazza Falcone e Borsellino, vicino alla stazione; via Luda angolo strada Occhini nell’area industriale di via Racconigi e piazza don Zappino, ai Tuninetti- dove una crew di artisti urbani selezionati è anche all’opera per realizzare opere a tema ambientale, legate alla città di Carmagnola.

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Gli artisti Supe e Pilo all’opera per la realizzazione del murales dedicato alla canapa sulla cabina elettrica di via Tumedei Casalis, a Carmagnola (foto di Giulia Finocchielli – Il Carmagnolese)

Ai “Puffi”, fin dalla mattinata, due Urban Artist -nomi d’arte Supe e Pilo– hanno iniziato la realizzazione della loro opera, raccontando il progetto e il significato dell’intervento artistico, che punta a valorizzare un prodotto tipico del territorio carmagnolese: la canapa.

In parallelo non è mancato l’intrattenimento. Come da programma, l’insegnante di ballo Rosy Sacco ha intrattenuto il pubblico truccando e ballando con gli ospiti più giovani, si sono svolte attività del progetto “Piazza Ragazzabile”, in particolare con l’installazione di una casetta per gli uccelli nell’area verde limitrofa, in collaborazione con il Circolo di Legambiente “Il Platano”.

Piazza Ragazzabile Carmagnola Consulta Giovanile Carmagnolese
I ragazzi di Piazza Ragazzabile e della Consulta Giovanile Carmagnolese sotto l’albero dove è stata posizionata una casetta per gli uccelli (foto di Giulia Finocchielli – Il Carmagnolese)

Dopo il breve ringraziamento dell’assessore alle Politiche giovanili, Massimiliano Pampaloni, sono cominciate le esibizioni di ballo da parte degli allievi e delle allieve di R-Dance School.

Accompagnati dalla musica hip-hop e reggaeton, i più piccoli si sono esibiti per primi con le loro interessanti coreografie di gruppo, seguiti poi dai ragazzi più grandi, divertendo e regalando emozioni.

R-Dance School Progetto NormalMente
Un momento di ballo di gruppo in cui Rosy Sacco ha coinvolto gli allievi di R-Dance School e i presenti alla festa, tra cui i ragazzi del progetto NormalMente (foto di Giulia Finocchielli – Il Carmagnolese)

Rosy Sacco ha poi invitato a ballare tutte le persone presenti, a partire dai ragazzi del progetto NormalMente, mettendo in evidenza come la musica e la danza riescano ad unire al di là della disabilità e di ogni differenza di età.

Per concludere la festa si è tenuto un generoso rinfresco analcolico, allestito dalle ragazze della Consulta Giovanile, accompagnato dal sound del Dj Kosmic.Event. Unendo la danza, la musica, la pittura e la sostenibilità ambientale, l’evento ha quindi raggiunto gli obiettivi prestabiliti con un riscontro molto positivo.

Giulia Finocchielli

Rigenerazione urbana e messaggi ambientali tramite gli eco-murales