L’Asl TO5 ha bloccato gli esami di Radiologia al San Lorenzo di Carmagnola ai pazienti non ricoverati all’ospedale cittadino “a tutela della sicurezza degli utenti”.
Da qualche giorno, infatti, non sono più accettate le prenotazioni di esami da parte degli utenti “esterni” e il reparto funziona -a regime ridotto- solamente a servizio dei pazienti ricoverati nel nosocomio cittadino, per i positivi al Covid di tutta l’Asl non ricoverati in ospedale e per i malati oncologici.
Interpellato da “Il Carmagnolese”, un portavoce dell’Asl TO5 ha subito rassicurato: “Si tratta solamente di una misura temporanea, presa per tutelare la sicurezza e la salute di tutti i pazienti; è un provvedimento legato a una questione di spazi, che non sono risultati sufficienti a garantire il necessario distanziamento e ad evitare assembramenti“.
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Prosegue l’ufficio stampa dell’Azienda sanitaria: “Stiamo già cercando una soluzione logistico-organizzativa per superare questo problema, in modo da poter tornare a garantire a tutti l’accesso alla Radiologia del San Lorenzo di Carmagnola. In ogni caso, il servizio a favore degli utenti non ricoverati potrà riprendere al 100% non appena la situazione epidemiologica tornerà a essere normale“.
Dallo scorso ottobre, quando ha avuto avvio la cosiddetta “seconda ondata” della pandemia sul territorio, l’ospedale carmagnolese è diventato uno dei Covid Hospital della Regione Piemonte, dedicato quindi ai soli pazienti colpiti dal Coronavirus, con la chiusura degli altri reparti (a partire dal Pronto Soccorso) e la sospensione dei servizi ambulatoriali.
Di recente, visto l’andamento dei contagi e dei ricoveri sul territorio, la stessa Asl TO5 aveva annunciato una parziale ripresa di alcune prestazioni, come i prelievi di sangue non urgenti, dando sempre in ogni caso la priorità alla cura dei pazienti colpiti da Covid-19 e riservandosi di modificare i servizi offerti in base all’andamento del virus e a tutela della sicurezza sanitaria.
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