Un piano per ridurre le liste d’attesa negli ambulatori dell’Asl TO5

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Il direttore generale dell’Asl TO5, Angelo Pescarmona, ha affrontato la questione delle liste d’attesa per le visite ambulatoriali: “collaborazioni con il settore privato per accorciare i tempi”

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L’ex Dispensario di via Avvocato Ferrero, a Carmagnola, che ospita ambulatori dell’Asl TO5: il direttore generale Angelo Pescarmona si è impegnato a ridurre le liste d’attesa per visite e prestazioni specialistiche, anche ricorrendo a convenzioni con strutture private

Collaborazioni con i privati per accorciare i tempi e monitoraggio di oltre 70 prestazioni ambulatoriali: è stato presentato il piano operativo dell’Asl TO5 per ridurre le liste d’attesa, annunciato dal direttore generale Angelo Pescarmona.

Purtroppo si devono ancora applicare le norme di sicurezza anti-Covid previste all’interno delle strutture e questo non permette di avere tempi che avevamo precedentemente alla pandemia -ha spiegato il manager che dirige l’Azienda sanitaria del territorio carmagnolese e chierese- Pur a parità di risorse di personale non potremmo rispettare le stesse tempistiche: lo faremo e lo stiamo già facendo con giornate aggiuntive ma, nonostante ciò, finché non rientreremo in un regime di normalità, non riusciremo a ristabilire le tempistiche pre 2020“.

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Pescarmona ha quindi annunciato che parte dei finanziamenti ricevuti dalla Regione Piemonte saranno utilizzati per attivare collaborazioni con le strutture private accreditate: “questo rappresenterà certamente una boccata di ossigeno per lo smaltimento delle liste”.

In particolare, dei 50 milioni di euro di fondi regionali in arrivo per la TO5, circa 2,5 milioni verranno investiti per prestazioni aggiuntive con personale interno e convenzioni con i privati.

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Il direttore generale dell’Asl ha concluso ricordando che sono oltre 70 le prestazioni monitorate, alcune delle quali hanno presentato criticità negli ultimi mesi. Tra queste, a livello di visite ambulatoriali, si segnalano quelle cardiologica, dermatologica, endocrinologica, fisiatrica, gastroenterologica, neurologica, ortopedica e pneumologica; tra le prestazioni ambulatoriali, l’ecodopplergrafia tronchi sovraortici, l’ecodoppler arti inferiori arterioso e venoso, la colonscopia e la gastroscopia.

Già ridotti, rispetto al passato, i tempi di attesa per alcune prestazioni specifiche, tra cui le cataratte, per le quali si è passato da due anni e mezzo ai circa nove mesi attuali.

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