Studi del Politecnico di Torino per la ripartenza post Covid-19

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Online il progetto del Politecnico di Torino dedicato alla fase post emergenza Covid-19, che prevede alcune proposte messe a punto in Piemonte da sottoporre all’attenzione del Governo nazionale per la ripartenza.

studio politecnico di Torino covid ripartenzaE’ online il progetto del Politecnico di Torino “Emergenza Covid-19: imprese aperte, lavoratori protetti”, che prevede alcune proposte messe a punto in Piemonte da sottoporre all’attenzione del Governo nazionale per la ripartenza.

Obiettivo del progetto è minimizzare le probabilità di contagio tra persone che non presentano sintomi, così da consentire un rientro controllato ma pronto sui tutti i luoghi di lavoro e in quelli di aggregazione sociale, non appena i dati epidemiologici lo consentiranno.

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Presentiamo metodi di analisi del rischio di trasmissione del contagio e di sua mitigazione, finalizzati ad un rientro al lavoro sicuro, controllato e concordato, grazie alla adozione di metodi e protocolli di prevenzione e contenimento del rischio, monitoraggio, informazione e formazione che portano i singoli con il loro comportamento a proteggere dal contagio gli altri lavoratori“, spiegano dal Politecnico.

“Imprese aperte, lavoratori protetti” è adeguato ad aziende di qualsiasi dimensione e di qualsiasi settore produttivo ed è anche rivolto ad esercizi commerciali e al settore dei trasporti.
Il progetto propone metodi di semplice attuazione, con soluzioni tecnologiche non invasive e che non necessitano di significative ristrutturazioni di locali o importanti investimenti economici; tutte le tecnologie previste sono progettate nel rispetto integrale dei diritti di privacy e del benessere dei lavoratori”, sottolineano gli estensori.

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Il team messo insieme dal Politecnico di Torino -composto di esperti universitari, rappresentanti di Enti e associazioni, forze produttive e sindacati– propone metodi per un utilizzo oculato delle risorse disponibili, in termini soprattutto di dispositivi di prevenzione del contagio (quali mascherine, igienizzanti), garantendo di non intaccare la disponibilità di presidi con maggior livello di protezione, necessari ai professionisti della Sanità.

Il principio base del progetto è il contenimento del contagio, che viene ottenuto con strategie di prevenzione, monitoraggio, informazione e formazione riassumibili nel claim “Ognuno protegge tutti”.

Le linee guida e prassi definite bilanciano la garanzia del conseguimento di un efficace controllo dei rischi di trasmissione del contagio, la praticabilità tecnica ed economica in tempi rapidi a qualsiasi stadio delle filiere produttive, dalle piccole alle grandi imprese -aggiungono dal Politecnico di Torino- Il progetto è facilmente estendibile a tutti i settori della società quali scuole, luoghi ad accesso pubblico e di svago, comunità di recupero o carcerarie, luoghi di culto, trasporti, eccetera“.

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Oltre al lavoro dedicato alle imprese, la task force piemontese ha anche messo a punto due ulteriori approfondimenti, intitolati “Scuola aperta, società protetta” e “Lo sport riparte in sicurezza”.

Il lavoro promosso sarà messo a disposizione dei decisori politici ad ogni livello, nazionale e regionale, e dell’Istituto Superiore di Sanità, ad eventuale supporto delle decisioni di loro spettanza nell’ambito delle rispettive competenze, nella speranza di raggiungere la massima condivisione a livello nazionale“, concludono dal Politecnico torinese.

Tutti i dettagli, e i documenti scaricabili, sono a disposizione sul sito dedicato.

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