Racconigi, 300 presenze a settimana al Centro Giovani Ex Gil

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Il Centro Giovani Ex Gil di Racconigi si conferma un punto di riferimento per i ragazzi del territorio, con oltre 300 presenze a settimana.

La consigliera con delega alle risorse giovanili Fatima Khadri

Nato nel 2000, in collaborazione con il Consorzio Monviso Solidale, e oggi interamente finanziato con fondi comunali, il Centro di aggregazione giovanile Ex Gil di Racconigi può contare la presenza di più di 300 ragazzi a settimana, provenienti non solo da Racconigi, ma anche da Murello, Cavallermaggiore, Caramagna e Carmagnola.

Il Centro è attualmente gestito dagli uffici comunali, in collaborazione con la cooperativa sociale Proposta 80, e, durante tutte le aperture, prevede la presenza di 2 educatori professionali.

“Il nostro obiettivo non è quello di organizzare attività per i ragazzi, desideriamo invece guidarli, stimolarli e aiutarli a concretizzare le loro proposte, in un’ottica di autonomia e autogestione”, spiegano gli educatori.

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Gli orari di apertura del Centro sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19 e il giovedì dalle 20:15 alle 23:15

Tra le attività proposte ci sono: calcio a 5, ping pong, calcetto e organizzazione di tornei e feste; è anche disponibile una sala prove musicale, gestita insieme all’associazione “I ragazzi fan da sé”.

Il Centro organizza anche laboratori per le scuole superiori e medie, realizzati in autonomia o in collaborazione con l’ASL CN1, il Serd, NPI (Neuropsichiatria infantile) e CSM (Centro salute mentale di Savigliano); i temi trattati sono gli stili di vita sani, l’educazione civica, la gestione dei nuovi media e delle emozioni e la formazione del gruppo classe.

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Sono attivi anche i progetti “Giovani in contatto”, realizzato in collaborazione con comuni limitrofi, che permette ai ragazzi di collaborare su progetti ambientali e festival di aggregazione, e “Pear Education”, educazione fra i pari, che forma i ragazzi per trasformarli in un punto di riferimento per gli altri. Infine, all’Ex Gil sono affidati anche ragazzi con piccoli precedenti per lavori socialmente utili.

Dopo più di vent’anni di attività l’Ex Gil, nato dall’esempio dei centri di aggregazione giovanile presenti nell’area emiliana, è una delle esperienze di questo genere più longeve del territorio e fonte di ispirazione per realtà dello stesso tipo.

“Come Amministrazione crediamo che sia fondamentale per i giovani partecipare in modo attivo alla vita della comunità: il Centro Giovani Ex Gil , l’unico del territorio completamente finanziato da fondi comunali, consente ai ragazzi e alle ragazze di diventare protagonisti positivi del loro tempo, permettendo loro di confrontarsi con le istituzioni del territorio e proporre nuove idee per migliorare la vita della comunità –commenta la consigliera alle risorse giovanili Fatima KhadriGli educatori aiutano i ragazzi ad incrementare le loro competenze e la capacità di autodeterminazione, coinvolgendoli direttamente in tutte le fasi di organizzazione e progettazione delle attività”.

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