Parco del castello di Racconigi: scontro tra Comune e Polo Museale

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Duello a suon di comunicati stampa tra il Comune di Racconigi e il Polo Museale del Piemonte sulla riapertura del parco, in vista del flash mob di protesta #ridateciilparco di questa mattina.

 

Racconigi castello e parco ph. sito Comune di Racconigi

Scontro a suon di comunicati stampa tra il Comune di Racconigi e il Polo Museale del Piemonte sul tema della riapertura del parco del castello reale, in vista del flash mob di protesta convocato questa mattina davanti alla residenza sabauda.

L’Ente che gestisce il castello e il suo parco (emanazione del Ministero dei beni culturali) aveva nei giorni scorsi accusato l’Amministrazione Oderda di non aver mai preso contatto ufficiale per discutere la questione, oltre ad annunciare una parziale riapertura dell’area verde entro l’estate.

Ieri la replica del Comune di Racconigi:Prendiamo atto con soddisfazione che evidentemente il vasto movimento di opinione che si è creato e che ha coinvolto cittadini, enti, istituzioni e che si è palesato nella bellissima iniziativa di mercoledì scorso portando in piazza, di fronte al Castello, un migliaio di alunni delle scuole cittadine, sta ottenendo i risultati per cui è nato“, esordisce il comunicato dell’Amministrazione cittadina.

Quindi la replica alle accuse: “L’Ente non tiene conto dei tanti tentativi di contatto e di dialogo messi in atto dal Comune, e non solo. Questa Amministrazione sta ancora aspettando risposte circa le problematiche poste da giugno 2018 -proseguono dal Comune-Nella vicenda relativa al sistema idrico, fondamentale per la sopravvivenza del parco, il Polo Museale non ha svolto alcuna attività propositiva costringendo così il sindaco Valerio Oderda ad emettere due ordinanze che scongiurassero il pericolo di lasciare il parco senz’acqua“.

L’attenzione torna sulla chiusura del parco, che va avanti da ormai nove mesi: “Enti ed Associazioni si sono visti precludere la possibilità di realizzar progetti e iniziative o di finanziarne altre. E la realtà è sotto gli occhi di tutti: i visitatori sono passati dai 130.000 del 2016 e dai 150.000 del 2017 agli 85.000 del 2018; e per il 2019 è prevista un’ulteriore riduzione di circa il 50%. Inoltre, le manifestazioni culturali di altissimo valore e che costituivano una grande attrattiva per il complesso racconigese, si sono di fatto azzerateLe condizioni di manutenzione del complesso sono sotto gli occhi di tutti:il piazzale di fronte al castello è pieno di erbacce; il palazzo subisce danni evidenti a causa delle perdite d’acqua derivanti dalla presenza di foglie e residui vegetali nelle condotte pluviali e dall’assenza di interventi sulle coperture e il parco continua a essere chiuso“.

Il Comune, confermando la manifestazione in programma oggi alle 10, annuncia quindi che continuerà a promuovere azioni per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema.
Il parco va restituito, oltre che ai racconigesi, alle migliaia di cittadini cuneesi, piemontesi e a tutti i turisti, stranieri compresi, che ogni anno visitavano questo meraviglioso patrimonio culturale ed ambientale. E’ questo ciò che chiediamo al Polo Museale“.