Santena celebra il 76° anniversario della Liberazione

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Il Comune di Santena celebra la Festa della Liberazione in forma ridotta; si potrà però assistere all’evento in diretta sulla pagina Facebook del Comune.

Liberazione santena
Santena celebra il giorno della Liberazione (foto del 25 aprile 2019)

Domenica 25 aprile il Comune di Santena celebrerà il 76° anniversario della Liberazione d’Italia. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione santenese “Le radici della memoria” e con l’Istituto comprensivo scolastico di Santena.

La celebrazione, alla presenza del sindaco Ugo Baldi, si svolgerà alle 11:30, con la deposizione di un omaggio floreale presso la lapide dei caduti di piazza Martiri della Libertà.

La manifestazione sarà a “porte chiuse”, quindi senza possibilità di partecipazione di pubblico, nel pieno rispetto delle attuali normative per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Si potrà comunque assistere alla cerimonia in diretta Facebook sulla pagina del Comune di Santena.

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Il 25 aprile è una data importante per tutta l’Italia, in cui si celebra la riconquistata libertà. Quella libertà per la quale milioni di persone hanno sacrificato la propria vita o l’hanno messa in pericolo –sottolinea Baldi- La libertà è un dono da amministrare con cura e diligenza e che, proprio come l’amore tra due persone, va alimentato continuamente con piccole dosi di buon senso, di comprensione reciproca e di sguardo verso il futuro”.

Dopo la cerimonia in piazza Martiri, in chiusura dell’evento verranno deposti due mazzi di fiori ai piedi dei cippi, presenti sul ponte Musso, che ricordano il sacrificio eroico di Giuseppe Musso e di Giovanni Tosco, morti per la libertà.

“É importante non dimenticare il passato per far tesoro degli errori di cui è piena la storia –conclude Baldi- Anche quest’anno, come nel 2020, l’emergenza sanitaria ci costringe a celebrare l’anniversario della Liberazione in modo virtuale e distanziato. Non per questo, però, la festività del 25 aprile è meno sentita. Nel periodo storico che sta attraversando il nostro Paese e non solo, la ricorrenza assume un significato ancora più profondo, con la speranza al più presto di poter nuovamente invitare in piazza tutta la cittadinanza a seguire in presenza una celebrazione così significativa per la storia del nostro Paese“.

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