Ispra e Università di Torino al lavoro per l’aggiornamento del “Foglio Carmagnola” della Carta geologica d’Italia, con approfondimenti legati a fiumi e sottosuolo.

Tocca al “Foglio Carmagnola” essere aggiornato nell’ambito del piano generale per il rilievo della nuova Carta geologica d’Italia, operazione che permetterà di avere nuovi fogli in scala 1:50000 utili anche a migliorare le politiche di prevenzione e sicurezza contro il rischio idrogeologico.
«Questo foglio ha come tema principale il contatto tra la pianura del cuneese/torinese e le unità del bacino terziario piemontese, a est, di pertinenza appenninica», spiegano dalla Regione Piemonte.

Di particolare interesse saranno gli approfondimenti geomorfologici legati alla dinamica fluviale e gli studi del sottosuolo che consentiranno una modellazione tridimensionale del territorio.
Lo studio sarà realizzato dall’ISPRA e dall’Università di Torino, grazie ai finanziamenti statali. La mappa -oltre a Carmagnola- riguarda anche diversi altri Comuni, tra cui Carignano, La Loggia, Santena, Cambiano, Villastellone, Poirino, Ceresole d’Alba, Pralormo e porzioni di altri territori del Carmagnolese.
L’Italia frana ma il completamento della carta geologica è a rischio