Iniziative di solidarietà da Carmagnola all’Africa

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Crescere Insieme Carmagnola ingrandisce la piantagione di banani in Kenya e programma ulteriori iniziative di solidarietà per l’Africa

solidarietà africa
Proseguono a distanza le attività di solidarietà con l’Africa da parte di Crescere Insieme Carmagnola, oltre a iniziative rivolte direttamente alla Comunità carmagnolese

Non si ferma la solidarietà dei carmagnolesi per l’Africa, anche nel difficile momento storico caratterizzato dalla pandemia.

La piantagione di banani della scuola di Igoji, in Kenya, si arricchisce di altre 5.000 piante, messe a dimora insieme alla semina del mais per garantire due colture  contemporaneamente: un progetto che ha sensibilizzato tantissimi carmagnolesi, che hanno risposto calorosamente.

Una pianta per aiutare i bambini del Kenya

«Il nostro intento non è solo quello di far crescere un grande bananeto nella zona della nostra scuola, ma soprattutto di formare una comunità di persone che se ne prenda cura -commentano dall’Associazione Crescere Insieme Carmagnola Onlus, che ha promosso il progetto- Don Lorenzo e la sua Comunità si stanno impegnando tantissimo nella coltivazione e sono davvero tante le famiglie che possono trarre sostentamento dai frutti degli alberi. In Kenya, dallo scorso gennaio, le scuole hanno ripreso a pieno regime lo svolgimento delle lezioni, che erano state sospese per alcuni mesi a causa della pandemia: c’è quindi un bisogno sempre crescente di cibo e materie prime a cui cerchiamo di far fronte anche incrementando lo sviluppo agricolo della scuola».

Secondo importanti ricerche, la banana è l’unico cibo di origine vegetale fra i 10 alimenti più importanti per l’alimentazione umana, soprattutto infantile. «Nonostante le molte difficoltà che il nostro pianeta sta attraversando, soprattutto nell’ultimo anno, non ci arrendiamo e, instancabili, offriamo agli altri le nostre capacità ed esperienze acquisite in più di un ventennio -aggiungono da Crescere Insieme- Tanti e preziosi sono i volontari, gli amici, i sostenitori ed i benefattori che rafforzano ogni giorno la voglia inesauribile di continuare a fare sempre di più».

Emergenza Covid-19 in Kenya, Crescere Insieme Carmagnola si mobilita

Anche il giardino del Cinquecento di Porta Zucchetta, situato dietro la chiesa di Sant’Agostino, “adottato” dall’Associazione, si è svestito del suo manto invernale e natalizio per lasciare spazio alla primavera.

«È diventato un luogo davvero speciale -dichiara Oreste, volontario- Un angolo di città che riesce a trasmettere emozioni: il lavoro manuale ci gratifica; quello è un luogo che per me vuol dire senso di appartenenza. Ed è una grande soddisfazione quando i numerosi passanti, grandi e piccini, si fermano ad ammirarlo e a scattare fotografie. La natura è meravigliosa ed è un vanto è vedere il giardino sbocciare giorno dopo giorno».

Aiuole fiorite a Carmagnola “come se ci fosse Ortoflora”

Quest’angolo oggi ospita, tra le altre, bellissime ortensie bianche alte 50 centimetri, rose rampicanti “Pierre de Rossard” alte 3 metri e una bellissima camelia japonica bianca alta 2,50 metri: «Non vediamo davvero l’ora di ammirarlo completamente fiorito, anche grazie alla cura ed alla professionalità del professor Costantino Ciccone».

La parte femminile dell’Associazione non ha resistito e si è impegnata per dare al giardino quel tocco primaverile in più, decorandolo con coniglietti, gnomi, variopinte farfalle e uccellini, raccogliendo con grande soddisfazione i complimenti di nonni e bambini che, passeggiando, si sentono trasportati per un attimo in una bellissima fiaba.

Appello di fratel Beppe Gaido e Crescere Insieme Carmagnola

«Una fiaba, come la “Crescere Insieme” -commenta entusiasta Tino, il vicepresidente- Siamo una bella realtà, formata da persone semplici ed umane, mosse da spirito inclusivo e altruistico, sempre pronte a darsi da fare, proprio come Tony e tante altre forti e instancabili risorse, che non si arrendono davanti a nessun ostacolo, sempre pronti ad ascoltare le richieste di aiuto dei più bisognosi, come quando fratel Beppe dall’ospedale di Matiri in Kenya, in un’accorata telefonata ci ha chiesto umililmente:” mi servirebbe luce per operare”. La nostra risposta, grazie a tanti amici e benefattori, é subito stata: “e luce sia”».

Per contatti e informazioni, chiamare i numeri 340-3740101 o 335-227580 oppure scrivere a crescereinsiemecarmagnola@gmail.com. Per contributi: Iban IT26P0538730260000038516508.

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