Appello di fratel Beppe Gaido a Crescere Insieme Carmagnola: serve un generatore per l’ospedale di Matiri in Kenya.
Crescere Insieme Carmagnola Onlus rilancia l’appello di fratel Beppe Gaido, cittadino onorario di Carmagnola, affinché si trovino fondi per acquistare un generatore elettrico, fondamentale per le attività dell’ospedale di Matiri, in Kenya, dove opera il missionario.
Dopo il progetto “Banani nella scuola di Igoji” in Kenya, che ha visto la grande partecipazione di tante persone che hanno risposto a questo progetto e continuano a sostenerlo, ora è la volta di presentare un nuovo appello, giunto dall’ospedale Sant’Orsola di Matiri direttamente da fratel Beppe Gaido, nostro concittadino onorario e medico che da oltre vent’anni presta la propria opera in Kenya, prima a Chaaria e oggi a Matiri.
Quello di Matiri era un ospedale non ancora inaugurato, chiuso per mancanza di personale, che la Diocesi di Meru ha deciso di affidare a fratel Beppe proprio in virtù delle sue capacità e conoscenze dimostrate sul campo.
Già in poco tempo, fratel Beppe è riuscito a trasformare una struttura fatiscente in un centro ortopedico traumatologico che offre cure di eccellenza anche a tutti quei poveri che non potrebbero permettersele.
A Matiri vengono effettuati anche interventi di chirurgia generale e ostetricia, ma il reparto traumatologico è oggi quello prevalente.
L’Associazione “Crescere Insieme Carmagnola” non è rimasta insensibile alle richieste di aiuto del medico, di cui conosciamo la professionalità e la grande umanità; sappiamo anche le difficoltà a cui deve far fronte quotidianamente per le necessità dell’ospedale.
Per questo, in passato, abbiamo provveduto a donare le lampade per la sala operatoria all’ospedale di Chaaria, a sostenere l’acquisto di materiale ortopedico, disinfettanti e molto altro ancora.
Emergenza Covid-19 in Kenya, Crescere Insieme Carmagnola si mobilita
Oggi la richiesta che fratel Beppe ci fa pervenire è quella di un generatore di corrente per la sala operatoria, indispensabile per la sicurezza dei pazienti, soprattutto in quella zona, dove non è garantita un’efficiente fornitura elettrica.
Il costo del generatore da 60 kw elettronico è di 20 mila euro: un grazie di vero cuore va a chiunque voglia con pura sensibilità fare qualcosa per alleviare il dolore degli altri.Per donazioni: Banca Bper Carmagnola, Iban IT26P0538730260000038516508.
Per maggiori informazioni: telefono 335-227580; email crescereinsiemecarmagnola@gmail.com.
Inaugura oggi in Kenya l’acquedotto nato dalla solidarietà carmagnolese
