Sommariva del Bosco diventa “città contro la pena di morte”

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Il Comune di Sommariva del Bosco aderisce alla rete fondata dalla Comunità di Sant’Egidio “Città per la vita, città contro la pena di morte”.

Sommariva pena di morte
Il Comune di Sommariva del Bosco si schiera contro la pena di morte

Il 30 novembre sarà la Giornata mondiale contro la pena di morte e, in vista di questo evento, il Comune di Sommariva del Bosco ha deciso di aderire alla rete “Città per la vita, città contro la pena di morte”, per non dimenticare che ancora oggi ci sono Paesi nel mondo che mantengono questa cruenta forma estrema di punizione.

La rete è stata fondata dalla Comunità Sant’Egidio ed è la più grande mobilitazione contemporanea planetaria per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale.

La data del 30 novembre è stata scelta perché è l’anniversario della prima abolizione della pena di morte in uno Stato europeo. Fu il granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, a compiere questo rivoluzionario atto nel 1786.

Vogliamo contribuire ad accrescere il rispetto della vita e della dignità dell’Uomo in ogni parte del mondo –dichiarano dal Comune- La nostra intenzione è quella di creare spazi di informazione e di sensibilizzazione per spiegare ai cittadini le motivazioni del rifiuto di tale pratica”.

Questa adesione avviene anche in vista della votazione sulla risoluzione delle Nazioni Unite per una moratoria universale delle esecuzioni capitali, che si terrà nel mese di dicembre 2020 all’Assemblea generale dell’ONU.

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