A Ceresole il il centro giovani Strike Up non si ferma

719

Il Centro giovani Strike Up di Ceresole d’Alba lancia un’iniziativa per restare “connesso” con i ragazzi nei giorni dell’emergenza socio-sanitaria dovuta al COVID-19.

strike up

Il Centro giovani Strike Up di Ceresole d’Alba non si ferma e lancia un’iniziativa per rimanere connesso con i suoi ragazzi.

Vista l’impossibilità di condividere spazi, pensieri e momenti di persona, gli educatori dell’Associazione Roero Langhemare (Mara, Davide, Luca) hanno coinvolto in video-incontri settimanali il gruppo di ragazzi delle superiori che frequenta solitamente il centro.

Gli incontri virtuali si svolgono sulla piattaforma “Zoom” e sono un momento di ritrovo in cui parlare di sé e condividere le emozioni e le preoccupazioni, suscitate in questo momento delicato.

In particolare si sta portando avanti, anche se a distanza, il progetto “Good Vibration” promosso dal Comune di Ceresole d’Alba, con il contributo della Regione Piemonte -spiegano gli educatori di Strike UpIl progetto rientra nelle politiche di prevenzione sociale e lavora su diverse aree tematiche, quali benessere, abuso di sostanze, dipendenza dal gioco e utilizzo critico delle nuove tecnologie“.

Nonostante le difficoltà nel gestire gli incontri con i ragazzi in video-chat, gli educatori stanno cercando di insegnare a relazionarsi con gli strumenti tecnologici che ognuno ha a disposizione (pc, microfono, web cam e connessione ad internet).

Per rimanere informati sulle altre iniziative realizzate a Ceresole d’Alba per fronteggiare l’emergenza socio-sanitaria in corsovisitare il sito internet ufficiale del Comune.