Variante Est: interrogazione parlamentare a Toninelli

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L’onorevole Davide Gariglio (PD) chiede informazioni e spiegazioni al Ministro dei Trasporti in merito allo “stop” della convenzione per realizzare la Variante Est di Carmagnola.

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L’onorevole Davide Gariglio (Partito Democratico)

Arriva in Parlamento la questione della Variante Est di Carmagnola, il cui iter burocratico è stato interrotto nei giorni scorsi dal Ministero delle Infrastrutture.

Il deputato Davide Gariglio (PD) ha infatti presentato ufficialmente nei giorni scorsi un’interrogazione parlamentare al Ministro Toninelli, per chiedere chiarimenti in merito alla vicenda.

Il territorio di Carmagnola soffre da anni di un considerevole inquinamento atmosferico, documentato da centraline di rilevazione installate sul territorio dall’Arpa e dalla città Metropolitana, causato dall’elevato volume di traffico in attraversamento che si riversa sulla rete stradale urbana -si legge nel testo del documento presentato alla Camera dei DeputatiProprio per decongestionare i volumi di traffico e risolvere quindi gravi criticità logistiche, di inquinamento atmosferico, di mobilità sicura ed ambientali che perdurano da circa 20 anni, nel mese di dicembre 2018 è stata sottoscritta una convenzione tra la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, il Comune di Carmagnola e la Società Autostrada dei Fiori per il finanziamento e la realizzazione della variante est di Carmagnola (primo lotto di adduzione all’esistente casello di Carmagnola sulla A6 Torino-Savona), subordinandoli all’aggiornamento dell’atto convenzionale con il concessionario“.

Come ricorda Gariglio, secondo l’accordo, tale intervento, del costo complessivo di 8,5 milioni di euro, è stato cofinanziato dalla Regione (proprio su indicazione dello stesso Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che ha seguito costantemente l’iter della convenzione) per 500 mila euro, mentre la restante parte è a carico del concessionario. In base alla convenzione i lavori avrebbero dovuto essere inaugurati entro il 2021.

Secondo quanto si apprende da organi di stampa, il Ministero avrebbe inviato nel mese di aprile 2019 una nota agli enti interessati dichiarando che non può procedere alla «sottoscrizione della convenzione» per ragioni tecniche -prosegue il deputato del Partito Democratico, sottolineando come i tavoli tecnici preparatori della convenzione, nei quali erano stati coinvolti funzionari del Ministero stesso, avevano finora dato sempre esito positivo- Il Ministero ha quindi interrotto unilateralmente, ad avviso dell’interrogante, senza fornire motivazioni plausibili e articolate, l’iter realizzativo di un’infrastruttura necessaria per la salute pubblica, la mobilità e la salvaguardia dell’ambiente di un vasto territorio“.

L’interrogazione si conclude riportando le parole del sindaco Ivana Gaveglio («La città di Carmagnola ha l’assoluta necessità della tangenziale. Non può essere ulteriormente procrastinata nel tempo la sua realizzazione… né tantomeno essere sacrificata per fini politici») e con una domanda al Ministro Toninelli:Per quali effettivi e giustificati motivi il Ministero, non firmando la convenzione, ha di fatto bloccato la realizzazione della Variante Est di Carmagnola? Quali iniziative urgenti intende assumere?“.