A Villastellone, un piano di intervento per migliorare la qualità dell’aria

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Il sindaco di Villastellone firma un’ordinanza per un piano di intervento volto a ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.

Come richiesto dalla Regione, il sindaco di Villastellone Francesco Principi ha firmato un’ordinanza che stabilisce un piano di intervento per il miglioramento della qualità dell’aria che, al momento, presenta valori di inquinamento al di sopra dei limiti stabiliti dalla normativa europea.

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Le limitazioni che sono state previste per far fronte a questa problematica ambientale sono di tipo sia strutturale che temporaneo.

Relativamente alle restrizioni strutturali, le misure fissate sono essenzialmente due. La prima riguarda l’obbligo di utilizzare pellet realizzati con materiale vegetale (come cortecce, segatura e trucioli) e ottenuto con lavorazione meccanica di legno vergine. Il pellet non deve essere stato contaminato da inquinanti, deve essere conforme alla classe A1 della norma UNI EN-ISO 17225-2 ed è necessario essere in possesso della documentazione che certifichi queste caratteristiche.

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Il secondo intervento è relativo invece al divieto di abbruciamento di materiale vegetale sull’intero territorio piemontese fino al 15 aprile 2021 e dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022. Diverso è per la combustione di paglie e di stoppie del riso, il cui divieto resta valido a partire dal 1° settembre di ogni anno, eccetto su determinate aree ben stabilite.

Sono poi state stabilite delle misure temporanee, con riferimento al primo (colore arancione) e secondo (colore rosso) livello di allerta consultabile sul sito dell’ARPA Piemonte, valide tutti i giorni della settimana fino al 15 aprile e dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022.

La prima rimanda al divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (stufe) alimentati a biomassa legnosa con prestazioni energetiche ed emissive che non rispettano i valori almeno della classe 5 stelle se in presenza di impianto di riscaldamento alternativo.

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Viene poi proibita qualsiasi tipologia di combustione all’aperto che include falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, fatta eccezione di deroghe conseguenti a situazioni di emergenza fitosanitaria e comunque stabilite da autorità competenti.

É stato inoltre imposto un limite alla temperatura media che deve essere pari a 18°C, con tolleranza di 2°C all’interno di abitazioni, negozi ed edifici pubblici. Da questa restrizione sono esentate le strutture sanitarie.

Inoltre, è stato vietato lo spandimento dei liquami zootecnici, letami e materiali simili con determinate eccezioni, e la distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto, con opportune deroghe.

Sono stati infine potenziati i controlli per assicurare il rispetto dei divieti relativi alla circolazione di determinate tipologie di veicoli, l’utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, l’attuazione di combustioni all’aperto e di spandimento dei liquami.

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Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Villastellone, sul quale è possibile trovare il testo dell’ordinanza.